Inter o Milan, chi passa in finale di Champions League: risultati e combinazioni
Inter–Milan è il ritorno della semifinale di Champions. Il risultato di 0-2 della partita di andata (gol di Dzeko e Mkhitaryan) vede la squadra di Simone Inzaghi favorita per il passaggio del turno. Sulla carta la qualificazione è nelle mani dei nerazzurri: bastano un pareggio oppure una sconfitta con una rete di scarto per accedere alla finalissima di Istanbul che si gioca il 10 giugno.
Stefano Pioli ha pochi calcoli da fare: per avere la certezza del clamoroso ribaltone deve vincere e farlo con almeno 3 gol di scarto senza subirne così da evitare i supplementari e gli eventuali calci di rigore. In buona sostanza, serve un'impresa-miracolo, quella che i tifosi hanno caldeggiato nel doppio confronto avuto con tecnico e calciatori rossoneri a La Spezia (dopo la sconfitta in campionato) e al centro sportivo di Milanello. Ecco nel dettaglio risultati e combinazioni che possono determinare la qualificazione in finale.
L'Inter si qualifica in finale se: risultati e combinazioni
Il conteggio per la squadra di Inzaghi è più agevole alla luce del successo nella gara di andata: lo 0-2 l'ha messa in posizione privilegiata lasciandole un ventaglio di risultati e di combinazioni favorevoli. L'Inter si qualifica in finale se:
- Pareggia con il Milan con qualsiasi risultato
- Vince con qualsiasi risultato
- Perde ma con un solo gol di scarto (per esempio: 2-1, 3-2 etc etc)
- Perde con due gol di scarto nei tempi regolamentari e supplementari poi vince ai rigori
Il Milan si qualifica in finale se: risultati e combinazioni
Il compito per la squadra di Stefano Pioli è davvero arduo ma in un derby, per giunta di Champions, anche i pronostici più negativi possono essere sconfessati dai risultati del campo. Con quale combinazione il Milan si qualifica in finale? Ecco alcuni esempi:
- Vince segnando 3 o anche più gol di scarto (per esempio: 3-0, 4-1, 5-2 etc etc)
- Vince con 2 gol di scarto nei tempi regolamentari e supplementari (per esempio: 2-0, 3-1, 4-2, 5-3) poi passa ai rigori.
Quest'ultima opzione è direttamente legata alla nuova regola dei gol segnati in trasferta: se tra andata e ritorno il numero delle reti realizzate dalle squadre è identico, si disputeranno due tempi supplementari da 15 minuti. Nel caso persistesse la parità si ricorrerebbe ai calci di rigore.