Inter nello spogliatoio dell’arbitro al Bernabeu: mossa disperata per salvare Barella
L'Inter è tornata tra le migliori 16 squadre d'Europa dopo dieci anni e aver raggiunto questo traguardo dopo tre eliminazioni di fila ai gironi ha fatto tirare un grande sospiro di sollievo nell'ambiente nerazzurro. Dopo la sconfitta indolore contro il Real Madrid nell'ultimo turno del girone, però, in casa dei campioni d'Italia è l'espulsione di Nicolò Barella al Bernabeu poco dopo l'ora di gioco. Il centrocampista sardo è stato protagonista di una brutta reazione nei confronti di Eder Militao che ha scatenato una mini-rissa in campo: il numero 23 è stato allontanato dal campo anzitempo dall'arbitro Felix Brych e ora il club meneghino teme che Barella possa saltare entrambe le sfide degli ottavi
Il pronunciamento ci sarà solo alla fine di gennaio e l'Inter spera che il direttore di gara tedesco non metta in evidenza troppo il pugno che da terra il centrocampista ha dato sulla gamba del calciatore brasiliano: dalle immagini televisive è sembrata più una reazione istintiva che violenta ma adesso starà a Brych decidere cosa sarà del futuro prossimo di Barella in Champions.
Potrà essere a disposizione di Simone Inzaghi almeno per la sfida di ritorno degli ottavi? Oppure l'allenatore nerazzurro dovrà fare a meno di uno dei suoi calciatori di riferimento nella sfida decisiva per passare il turno?
Il rischio di due turni di squalifica è concreto e Nicolò Barella al termine della sfida è stato accompagnato nello spogliatoio dell'arbitro dal team manager Tagliacarne per chiedere scusa e motivare quel suo gesto: un comportamento che potrebbe anche essere visto di buon occhio dai direttori di gara ma non è così scontato. A riportare questo episodio è il Corriere dello Sport.
Il calciatore ha voluto chiedere scusa sia ai compagni di squadra nello spogliatoio che all'arbitro perché ha capito che il problema non è essere rimasti in inferiorità numerica in casa del Real, ma che quel gesto potrebbe costargli entrambi gli ottavi di finale.
