Inter, lo sfogo di Sensi: “Gli infortuni mi hanno tolto il sorriso. Sono pronto a tornare”

Meno di quaranta minuti giocati in tre partite. La stagione di Stefano Sensi con l'Inter è come se non fosse mai iniziata. S'è fermato subito, complice l'espulsione nel derby col Milan e l'ennesimo problema muscolare che gli ha dato i tormenti. Qualcosa di simile gli capitò anche a giugno scorso, sottraendolo di fatto a Conte per tutta la seconda parte della stagione fino ad agosto (46 giorni di stop, 13 match saltati). L'ex centrocampista del Sassuolo vede finalmente la luce in fondo al tunnel: ha approfittato della pausa per le nazionali per completare la riabilitazione e guarire dal risentimento alla coscia sinistra che lo ha costretto dietro le quinte.

L'ultima sua apparizione risale al 4 ottobre scorso: una ventina di minuti contro la Lazio (dopo Benevento e Fiorentina) prima che la cattiva sorte gli facesse lo sgambetto ancora una volta. In un messaggio condiviso sui social network ha confessato tutta la propria amarezza per non essere riuscito a dare il suo contributo ai nerazzurri.

Non è stato un periodo facile – ha scritto nel post pubblicato su Instagram -. Una serie di infortuni hanno rallentato il mio percorso professionale. La mia vita. Non poter fare quello che amo con serenità mi ha tolto il sorriso. Sono una persona responsabile, da sempre quando cado faccio di tutto per rialzarmi e tornare più forte. Mi fa incazzare non essere riuscito a dare il mio contributo, non aver potuto dare il mio meglio alla società, allo staff, ai nostri tifosi che hanno sempre dimostrato stima nei miei confronti.

Sensi è reduce da una stagione sfortunata. Basta dare un'occhiata alla cronaca degli acciacchi che nell'ultimo campionato lo ha visto fuori per ben 29 incontri tra campionato e coppe per malesseri di varia natura (infortuni al bicipite femorale, al piede, al polpaccio, agli adduttori.

Sto lavorando al massimo delle mie possibilità ogni giorno, ce la sto mettendo tutta, senza pause né scuse. È ora di lasciarsi alle spalle sfortune, problemi fisici, ostacoli che mi hanno costretto a frenare. A presto e sempre forza Inter.