Inter-Liverpool a rischio campo neutro: l’UEFA non è d’accordo con il passaporto Covid
L'Inter è tornata agli ottavi di finale di Champions League dopo dieci anni ma potrebbe non giocare a San Siro la gara d'andata contro il Liverpool del prossimo 16 febbraio 2022. Rumors che circolano da diverse ore in Inghilterra fanno sapere che la UEFA starebbe pensando di far disputare in campo neutro sia la sfida tra nerazzurri e Reds che quella tra Lille e Chelsea a causa delle norme sulla vaccinazione anti-Covid degli atleti che stanno per adottare i governi in Italia e in Francia.
Dal 10 gennaio nel nostro paese ci sarà l’obbligo di vaccino o guarigione per tutti gli atleti che praticano sport di squadra all’aperto, incluso il calcio: questo vuole dire una cosa sola, ovvero basterà più solo il tampone ma sarà necessario avere il super green pass. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, l'obbligo del "passaporto Covid" potrebbe avere un impatto sui giocatori di Premier League, nei quali il tasso di vaccinazione è più bassa rispetto ad altri campionati: in questo momento non verranno riscritte le regole al fine di rendere obbligatoria la vaccinazione da parte dell'ente che governa il calcio in Europa e a causa di queste nuove norme i giocatori non vaccinati di Chelsea e Liverpool non potrebbero giocare in Francia e in Italia.
Le regole UEFA stabiliscono che per disputare un match c'è bisogno di almeno 13 calciatori: qualora non fosse possibile rispettare tale requisito, il match potrebbe essere spostato in un campo neutro. Una situazione che fino a poche settimane fa non era assolutamente contemplata o presa in considerazione.
Al momento non ci sono certezze in merito allo spostamento delle sedi dei match ma soltanto sulle restrizioni in merito alla vaccinazione degli atleti: le due partite menzionate potrebbero essere spostate in un’altra nazione. In pratica l’Inter sarebbe costretta a giocare in campo neutro la propria gara casalinga degli ottavi di Champions League per una decisione non propria e senza avere voce in capitolo.