Inter, la Curva Nord avverte i tifosi nerazzurri: “Non comprate i biglietti per lo Stadium”
Il Coronavirus, le partite a porte chiuse e il rimborso biglietti, sono stati gli argomenti più discussi dai tifosi nelle ultime ore. A pochi giorni dalla sfida con la Juventus di Cristiano Ronaldo, gli ultrà della Curva Nord dell'Inter hanno infatti emesso un comunicato contro la politica del club bianconero che, come da regolamento interno, ha già fatto sapere di non dover restituire i soldi agli abbonati e a chi ha già acquistato il tagliando per assistere al ‘Derby d'Italia'.
Il comunicato della tifoseria nerazzurra
"La Curva Nord invita tutti i tifosi interisti a non acquistare i tagliandi tuttora in distribuzione per il settore ospiti di Torino per l’incontro di domenica. Sebbene possa apparire paradossale, formalmente lo svolgimento ‘a porte chiuse' non è stato ancora ufficializzato quindi la società torinese – che non merita neppure di esser menzionata su questa pagina – sta continuando nella vendita e potrà farlo fino alle 24 ore precedenti l’incontro. Nel rispetto di una propria assurda facoltà, pare certo che una volta ufficializzata l’esclusione del pubblico non provvederà al rimborso dei tagliandi emessi. La Curva Nord ha deciso che, qualora con qualunque giustificazione l’incontro dovesse svolgersi in presenza del pubblico, non presenzierà comunque a Torino".
Perché la Juventus non rimborsa i tifosi
In attesa di comunicazioni ufficiali, la frangia più calda della tifoseria interista ha così protestato contro la politica societaria del club di Andrea Agnelli, che aveva già fatto arrabbiare anche gli stessi tifosi bianconeri. Di fronte alla più che probabile decisione di non far entrare nessuno allo Stadium per il big match della 26esima giornata, anche i sostenitori juventini si erano infatti sentiti beffati dal passaggio del regolamento della società piemontese: "L’obbligo di giocare partite a porte chiuse, e/o eventuali chiusure di settori, e/o l’eventuale squalifica del campo e la disputa di partite in campo neutro, disposti per Legge o provvedimento di autorità pubbliche o sportive, non genereranno diritto al rimborso e le spese di trasferta saranno a carico del titolare del titolo di accesso".