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Inter-Juventus, Allegri se la gode: “Un premio sfidarli da secondi, ma l’obiettivo non è lo scudetto”

Massimiliano Allegri ha presentato il derby d’Italia Inter-Juventus di domenica sera dal suo punto di vista: “Il nostro campionato non finisce certo con questa sfida, sarà una serata di grande sport. Orgoglioso dei miei ragazzi, l’importante sarà non perdere l’equilibrio trovato. Obiettivi? Di certo non lo scudetto…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Massimiliano Allegri prova a godersi il derby d'Italia oramai alle porte e che potrebbe rivoluzionare ancora una volta la vetta della classifica. Un testa a testa che a inizio stagione era solamente sulla bocca e nei pensieri di molti juventini ma che adesso è realtà oramai da mesi. La Juventus è alla pari dell'Inter e la sfida diretta può confermare tutto in modo più che decisivo: "E' un premio per la squadra affrontarli da secondi in classifica. Ma non è che il campionato finirà con la partita contro di loro".

La Juventus ha assaporato la vetta della classifica dopo un lunghissimo inseguimento. Una tocca e fuga, perché lo stop interno contro l'Empoli ha riportato gli equilibri della Serie A a favore dei colori nerazzurri di nuovo primi e con una gara in meno giocata. Ma per Allegri poco conta la distanza attuale, ciò che più lo soddisfa a livello empirico è trovarsi lì, in alto, a giocarsi il primo posto quando sulla carta tutto sembrava oramai scritto: "Con i tre punti in palio non cambiano i rapporti in classifica. Non è che il nostro campionato finisce con la gara all'Inter. Certo, fa piacere ed è un premio per i ragazzi e per il lavoro fatto fino a questo momento".

Un lavoro che ha permesso alla Juventus di restare in scia della favorita indiscussa del campionato, la stessa che è stata recentemente oggetto di allusioni da parte del tecnico, perfetto sotto il profilo mentale nel mettere pressione agli avversari, perseguendo il proprio principale obiettivo: "Noi abbiamo l'obbligo di conquistare la qualificazione in Champions League. Questa gara è importante, ma è semplicemente una tappa del nostro percorso, non è decisiva. Mi auguro una serata di grandissimo sport".

Non decisiva ma fondamentale. Allegri lo sa ma scarica la tensione sul proprio gruppo, composto anche di giovanissimi già frastornati da recenti voci di mercato che potrebbero creare più di qualche problema nell'equilibrio raggiunto: "La vigilia non cambia mai, il bello è che l'attesa è sempre molto alta. Ma non vedo differenze tra giovani e veterani anche se abbiamo in rosa tantissimi ragazzi. Ricercati sul mercato? Fa piacere, perché significa che stanno facendo bene".

Bene ma non benissimo, perché in testa c'è ancora e sempre l'Inter: "Il nostro obiettivo non è lo scudetto" assicura in conferenza Allegri. "Ma è una sfida bellissima, primi contro secondi. Faremo la nostra partita, cercheremo di portare a casa un risultato positivo. Restiamo sereni sul nostro lavoro senza perdere l'equilibrio raggiunto al di là del risultato Paure? Nessuna, ma Thuram mi ha meravigliato per quanto sta facendo".

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