Inter-Fiorentina, Chiesa osservato speciale: stagione deludente e futuro incerto
Una partita da osservato speciale, l'ennesima per Federico Chiesa che sta vivendo una stagione tra alti e bassi alla Fiorentina. La Viola sarà di scena questa sera a San Siro contro l'Inter, uno dei club che da tempo segue il calciatore e lo ha messo nel mirino (assieme alla Juventus). Voci, anche troppe, quelle che tirano in ballo il nome del talento dei toscani. Voci che ha provato a zittire con un gesto plateale a margine della gara col Verona di sette giorni fa (indice portato al naso come a indicare ai suoi detrattori di stare in silenzio).
I numeri, però, non sono così negativi. Anzi, paradossalmente, quella attuale è la stagione migliore per Chiesa quanto a numeri di gol realizzati in campionato: è a quota 7, +1 rispetto alla media degli anni scorsi. Un anno fa, però, il suo rendimento fu determinante in Coppa Italia (6 reti in 4 match) portando la Viola a un passo dalla finale. Cosa è successo? Ha pagato il momento difficile della squadra che ha iniziato il campionato con Montella e poi s'è affidata a Iachini.
Resta oppure va via? In assenza della più classica "offerta che non si può rifiutare" finora la Fiorentina nemmeno ha preso in considerazione la possibilità di cedere Chiesa. Sessanta, anche settanta, milioni è la somma ipotizzata dal club, difficile che possa restare tale alla luce di quanto accaduto finora e più ancora dei riflessi del lockdown anche sulla valutazione dei calciatori.
Al netto della possibilità di rinnovo, che non è da escludere del tutto, sono Inter e Juventus le squadre che contendono il giocatore: entrambe, però, non disposte a mettere sul piatto contropartite tecniche interessanti per ammortizzare l'esborso economico. I nerazzurri possono giocare la carta Nainggolan. I bianconeri, invece, hanno una rosa di opportunità maggiori (Rugani, Romero, Luca Pellegrini, De Sciglio o Mondragora).
Come arrivano Inter e Fiorentina alla partita di questa sera? Le ultime notizie sulle probabili formazioni raccontano del rientro di Lukaku tra i titolari. In difesa potrebbe rivedersi Godin. Alle spalle del tandem d'attacco Borja Valero sembra avere ancora una volta maggiori chance rispetto a Eriksen. Due possibili variazioni per Iachini: a differenza della partita con il Torino potrebbero trovare spazio Dalbert a sinistra e Duncan a metà campo. In attacco Kouamé dovrebbe affiancare Ribery.
- Inter (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Godin; Moses, Barella, Brozovic, Biraghi; Eriksen; R. Lukaku, Sanchez. Allenatore: Conte.
- Fiorentina (3-4-3): Terracciano; Milenkovic, Ger. Pezzella, Caceres; Chiesa, Duncan, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Kouamé, Ribery. Allenatore: Iachini.
- Arbitro: Piero Giacomelli (assistenti Valentino Fiorito – Tarcisio Villa. Quarto uomo: Daniele Doveri. Var: Luca Banti. Avar: Giorgio Schenone).