Inter e Barella, prove di rinnovo: scadenza 2026 e fascia da capitano, ma c’è da lavorare
Nicolò Barella verso il rinnovo e la fascia da capitano: l'ex Cagliari si sta prendendo l'Inter a suon di prestazioni top e una considerazione sempre maggiore all'interno dell'ambiente nerazzurro a tal punto che oltre al prolungamento del contratto si lavora per consegnargli la fascia oggi sul braccio di Samir Handanovic. Un attestato di stima e fiducia attorno ad uno dei centrocampisti di maggior valore del nostro campionato e di caratura oramai internazionale.
Il 24enne centrocampista di origini sarde ha attualmente un contratto che scadrà solamente nel 2024 ma l'Inter ha intenzione di costruire attorno al nazionale un rinnovo immediato che porterebbe la naturale conclusione dell'accordo fino al 2026. Il che, in soldoni, significa blindare uno dei giovani di maggior prospettiva e già di qualità, badando bene alle voci di un mercato che si erano fatte insistenti attorno al giocatore.
Real Madrid, il Psg e poi le inglesi: tutti club che hanno disponibilità economiche importanti e che potrebbero mettere in difficoltà l'Inter sul fronte ingaggi. Suning non è fuori dal guado, i nerazzurri viaggiano ancora a vista da un punto di vista finanziario e le voci di possibili capovolgimenti di proprietà non si arrestano. Il rinnovo di Barella è però una priorità e si lavora sull'accordo per un ingaggio più alto e la proposta di diventare il capitano. L'offerta è chiara: stipendio tra i 4-4,5 milioni di euro a crescere, a fronte di una prima controproposta da 6. A 5 milioni si potrebbe chiudere consegnando la fascia che Handanovic lascerà a fine stagione.
Dopotutto se da un fronte economico l'Inter si trova in difficoltà davanti ad eventuali controproposte estere più vantaggiose, i nerazzurri hanno un'arma in più su cui far valere il proprio peso: la volontà del giocatore. Barella non ha alcuna intenzione di lasciare l'Inter, la priorità è trovare il rinnovo e la continuità di rendimento che già gli ha regalato la Nazionale e un Europeo. Se poi arriva anche un ingaggio da top player e la fascia da capitano, il cerchio si chiude. Con scadenze che andranno ben oltre il 2026.