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Inter, Conte: “Mi attaccano per pubblicità e a volte offendono, ma cerco di essere un valore aggiunto”

Il tecnico dell’Inter a fine gara contro il Napoli è soddisfatto del risultato, della classifica e del gioco espresso: “Io sono sempre onesto e quando dico che stiamo crescendo dico la verità. A volte vengo attaccato e non è giusto, ma provo a essere sempre un valore aggiunto. L’Atalanta? Test perfetto per capire a che punto è il progetto”.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Inter è di nuovo seconda: con il Napoli battuto 2-0 a San Siro, i ragazzi di Conte hanno superato nuovamente l'Atalanta e si sono guadagnati la piazza al sole dietro alla Juventus. Un obiettivo dichiarato da parte dei nerazzurri che nell'ultima partita del campionato dovranno sfidare proprio gli uomini di Gasperini al Gewiss Stadium. Intanto, aumentano anche i rimpianti per aver lasciato molti punti che Conte ha già definito ‘stupidi' anche se l'attuale posizione in classifica è gratificante per un progetto in piena crescita.

Nella partita di questa sera, il Napoli non ha mai impensierito davvero la difesa interista che si è ben comportata lasciando pochi spunti agli attaccanti di Gattuso che non hanno punto soprattutto con Milik, sempre avulso dalla manovra fino al cambio per Callejon. Per Conte la soddisfazione c'è e si vede nelle dichiarazioni dl post partita: "Buonissima partita, squadra compatta, non era semplice. Abituarci alla pressione di chi sta dietro è qualcosa di importante. Sono contento per i ragazzi. Mi tengo molto stretto tutti i ragazzi, stanno buttando il cuore oltre l'ostacolo, ve lo assicuro. Stiamo crescendo e si vede, il processo è in atto. Messi? È più facile spostare il Duomo che portarlo all'Inter".

Nell'ultima giornata di campionato c'è spazio per l'ultimo test stagionale, contro l'Atalanta: "Sarà un bel confronto per capire dove siamo, è bello finire così. E poi ci sarà il Getafe solo dopo 4 giorni, è importante recuperare e crederci". Anche perché la stagione è stata vissuta da protagonisti, grazie ad un progetto che è in crescita e che ha subito forse qualche critica di troppo: "Creo tantissime aspettative, qualcuno può pensare che come arrivo tocco e vinco. In passato è successo. Attaccare me porta pubblicità. A volte sento dire cose che offendono la mia professionalità. Non mi è piaciuto perché io sono stato sempre onesto e sincero quando mi confronto con gli altri".

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