Inter, Conte: “Con la Lazio è sfida tra outsider. Var a chiamata? Non sono d’accordo”
Agganciata al treno bianconero e al sogno Scudetto, l'Inter di Antonio Conte è di scena allo stadio Olimpico contro la Lazio. Alla vigilia della sfida di Roma, il tecnico nerazzurro ha messo in guardia i suoi ragazzi in occasione della conferenza stampa: "Sarà una partita ad alto indice di difficoltà – ha spiegato il mister nerazzurro – La Lazio è una realtà consolidata nel campionato italiano, ha vinto la Coppa Italia lo scorso anno e quest'anno la Supercoppa Italiana. Sono cresciuti tanto, mantenendo sempre i giocatori più forti".
"Non ultimo c'è l'ottimo lavoro di Inzaghi – ha aggiunto Conte – Cercheremo di limitare i difetti ed esaltare i pregi. Ma entrambe le squadre vorranno prendere i tre punti. Vincere non è semplice soprattutto in Italia. Il lavoro, la programmazione, la visione sono importanti così come la pazienza. Bisogna avere pazienza e lavorare, se si è capaci e si è apprezzati. Poi continuare a crescere. Questo è l'obiettivo primario".
I problemi arbitrali e il Var a chiamata
Durante l'incontro con la stampa, al mister interista è stato infine chiesto un commento sull'eventuale arrivo del Var a chiamata: "Non mi piace perché io non devo chiamare nessuno. Se la situazione è chiara lo devono vedere loro. Abbiamo già tanti pensieri durante la gara. A me capita di vedere la partita in tv e l'immagine è abbastanza chiara per prendere una decisione piuttosto uniforme. La trovo una cosa non utile. Ci sono le immagini. I problemi arbitrali delle ultime settimane? Sicuramente ci sono delle difficoltà. Ci sono state situazioni che hanno lasciato un po' di perplessità. Detto questo noi dobbiamo avere la volontà e la voglia di credere sempre ci sia buona fede in tutte le situazioni".