Inter, Conte ci crede ancora: “Mancano tre partite, possiamo ancora qualificarci”
Un gol a dieci minuti dal termine, quando in molti pensavano di aver ormai scampato il pericolo, ha rovinato la serata spagnola ad Antonio Conte e reso più difficile il cammino interista in Champions League. Nel post partita, il tecnico ha provato a prendere la sconfitta beffa con filosofia e orgoglio: "Questo per noi deve rappresentare uno step di crescita – ha spiegato Conte ai microfoni di Sky – Non so quante squadre siano venute qui a giocare questo tipo di partita. Abbiamo regalato due reti, e su questo dobbiamo migliorare, ma abbiamo avuto la forza di rimontare prima di subire il terzo gol. I risultati non premiano i nostri sforzi, ma ci dimostrano che i dettagli spostano le partite e vanno curati al 100%".
Il bicchiere mezzo pieno di Conte
Dopo le recriminazioni per i primi due gol del Real Madrid ("C'era fallo su Hakimi e sul gol di Ramos andava fatta una marcatura più decisa"), il tecnico nerazzurro ha comunque fatto un applauso ai suoi ragazzi: "Sono soddisfatto della mentalità con cui stiamo affrontando tutte le gare e vedo una crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista. La mia squadra sta facendo un percorso e a livello europeo siamo cresciuti tanto. Basta guardare le tre partite di questo girone, dove la squadra ha giocato in maniera convinta contro chiunque"
"C'è ovviamente molta amarezza perché i risultati ci stanno dicendo male – ha infine concluso Antonio Conte – ma mancano ancora tre partite e 9 punti e possiamo giocarci la qualificazione. Ovviamente serve anche un pizzico di fortuna in più, e grazie anche a quello possiamo portare a casa un risultato positivo. Dobbiamo continuare a lavorare con la consapevolezza che è questa la strada giusta. Se una squadra viene qua a Madrid e se la gioca in questo modo, vuol dire che dietro c'è lavoro e fiducia".