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Inter campione d’Italia: Scudetto matematico, è il 19° della storia nerazzurra

L’Inter è campione d’Italia per la 19ª volta nella sua storia. I nerazzurri hanno vinto lo Scudetto con quattro giornate d’anticipo, a distanza: dopo la vittoria nell’anticipo contro il Crotone, il mancato successo dell’Atalanta sul Sassuolo ha regalato a Conte e i suoi giocatori la certezza matematica del titolo. Si interrompe dopo nove scudetti consecutivi l’era della Juventus.
A cura di Redazione Sport
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Lo Scudetto è dell'Inter, campione d'Italia per la stagione 2020/21. Dopo la fuga decisiva delle ultime settimane al vertice del campionato, è arrivato anche il conforto della matematica in seguito alla mancata vittoria dell'Atalanta contro il Sassuolo. Nessuno, in Serie A, può più raggiungere l'Inter di Antonio Conte, che mette così le mani sul 19° titolo della sua storia. Mancava da 11 anni, dal tricolore conquistato sotto la guida di José Mourinho nell'anno del Triplete. Da quel momento in poi, un acuto per il Milan e i nove scudetti consecutivi vinti dalla Juventus. Una serie da record interrotta dal trionfo dell'Inter.

"Stiamo riuscendo nell'impresa di far cadere un regno", ha sottolineato Antonio Conte ieri dopo la vittoria sul Crotone, consapevole di quanto fosse vicino il traguardo e della portata storica dello Scudetto nerazzurro. Quel regno che Conte stesso aveva contribuito a creare, guidando la Juve alla vittoria nella stagione 2011/12, crollato sotto i colpi dell'Inter allenata proprio da lui, uscita fuori sulla lunga distanza.

Sono due le date che hanno segnato la cavalcata dei nerazzurri. La prima, il 22 novembre 2020, giorno del successo per 4-2 contro il Torino: da lì in poi l'Inter ha cominciato a fare la differenza, arrivando a mettere da parte almeno 15 punti in più rispetto a qualunque avversaria. La seconda è il 30 gennaio 2021: la truppa di Conte batte il Benevento dopo un passaggio a vuoto durato qualche giornata (ko con la Sampdoria, pareggi con Roma e Udinese) e avvia una striscia di 13 vittorie in 15 giornate, lo scatto decisivo per lo Scudetto a cui nessuna rivale ha saputo rispondere.

Già da qualche giornata l'Inter aveva cerchiato in rosso sul calendario la partita con la Sampdoria, identificata come l'appuntamento giusto per la certezza dello Scudetto. I risultati negativi delle inseguitrici hanno accelerato i tempi consentendo ai nerazzurri di tornare a cucirsi il tricolore sul petto dopo 11 anni di digiuno. La pandemia ha tenuto lontano i tifosi da San Siro per più di un anno e continuerà a farlo, sicuramente per i prossimi mesi. Non ci sarà una vera e propria festa Scudetto, dunque, ma i tifosi dell'Inter troveranno il modo di festeggiare – in sicurezza, si spera – la vittoria di un titolo storico.

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