Insulti razzisti ad Upamecano dai tifosi del Bayern, il club deve intervenire: “Sono spregevoli”
La notte dell'Olimpico che ha celebrato la Lazio di Maurizio Sarri capace di battere 1-0 il Bayern Monaco nell'andata degli ottavi di Champions League, ha consegnato nelle mani di Tuchel una squadra apparentemente disarmata. Dopo 13 anni un'italiana riesce a battere i bavaresi che dopo la partita hanno dovuto fare i conti anche con i propri tifosi. Difficile definirli tali quando è lo stesso Bayern a dover intervenire con una nota per placare chi sui social ha deciso di insultare in maniera vergognosa Dayot Upamecano.
Il difensore di certo non ha giocato la sua partita migliore specie dopo il fallo in area su Isaksen che ha determinato la sconfitta dei tedeschi con la Lazio. Il centrale dei tedeschi è stato poi espulso mettendo nettamente in salita la partita della squadra di Tuchel. Una serata storta per Upamecano che si è beccato insulti razzisti proprio da alcune persone che sostengono di essere "tifosi" del Bayern. La nota del club tedesco per frenare tutto ciò: "Sono assolutamente spregevoli, siamo con te Upa".
Assurdo pensare come i propri tifosi possano insultare in questo modo un loro giocatore. Sui social la pioggia di commenti a sfondo razzista nei confronti del giocatore hanno sorpreso anche lo stesso Bayern: "I commenti razzisti sui social media contro Dayot Upamecano sono assolutamente spregevoli. L'FC Bayern lo condanna nella maniera più forte possibile. Chi fa commenti del genere non è un tifoso del nostro club. Ti copriamo le spalle, Upa!".
Un attestato di stima importante da parte del club che dunque prende le distanze, chiaramente, da tutto ciò provando a placare gli animi. Purtroppo non è la prima volta che accade e la prestazione negativa del giocatore di certo non giustifica questo tipo di atteggiamento. La presa di posizione immediata da parte del Bayern ha trovato l'approvazione della parte sana del tifo bavarese che si è schierata completamente con il proprio giocatore condannando quanto letto: "Sono persone disgustose – scrive qualcuno mentre altri sottolineano ancora – Diciamo no al razzismo. Siamo conte Upa".