Insulti, offese e schiaffi: la calda accoglienza per il ct del Messico dopo la delusione ai Mondiali
Il Messico è stata una squadre più deludenti dei Mondiali Qatar 2022. La squadra del "Tricolor" è finita fuori nella fase a gironi, per la prima volta dopo 44 anni. Il c.t. Martino è stato aspramente criticamente e nonostante abbia detto a chiare lettere che non sarà più il selezionatore, ha trovato una calda anzi furente accoglienza al ritorno in Messico, dove diversi tifosi hanno avuto, per lui, delle parole forti. Gli animi si sono accesi ed è stato coinvolto nella discussione anche il vice Scoponi.
Un pareggio senza gol con la Polonia, che ha fallito un rigore, un ko con l'Argentina poi una vittoria inutile con l'Arabia Saudita. La differenza reti ha condannato il Messico, uscito subito dai Mondiali. Il Messico è parso spento sin dalla prima partita, una squadra spenta, poco combattiva, troppo passiva, che ha pensato più a non giocare, solo nel secondo tempo del match con i sauditi il Messico ha spinto a tavoletta, ma non è bastato.
Dopo il match il ‘Tata' Martino aveva detto che si sarebbe fatto da parte e si era assunto le colpe per la precoce eliminazione. Ma questo non è bastato per evitare al tecnico argentino un'accoglienza davvero brutta al ritorno in Messico.
Quando è uscito dall'aeroporto l'ex c.t. di Paraguay e Argentina ha trovato tifosi arrabbiati, c'è stato chi gli ha detto: "Ci hai rubato il successo. Sei venuto solo per questo". Mentre uno gli ha detto: "Sei il più grande ladro di tutti", un tifoso invece ha usato una malcelata ironia: "Sei il più grande scherzo del Messico".
La contestazione era prevista, e tanti erano i giornalisti e i camera-men in attesa. Martino non ha proferito parole, ma guardandolo in volto si capiva che era rimasto scioccato da questa accoglienza, che ha fatto infuriare uno dei suoi vice Norberto Scoponi – ex portiere dell'Argentina con cui disputò USA '94. Alcuni media messicani riportano che un tifoso sarebbe stato schiaffeggiato da Scoponi.
Martino nelle prossime ore incontrerà i vertici federali e ufficializzerà l'addio, che comunque pare scontato. Dopo l'eliminazione aveva detto: "Sono principalmente responsabile della frustrazione e della delusione che stiamo vivendo. Provo una grande tristezza. Mi assumo la piena responsabilità di questo fallimento".
Il Messico è già a caccia di un nuovo allenatore, che dovrà portare la squadra a un livello alto per presentarsi da protagonista ai Mondiali del 2026, che si terranno anche in quel paese (oltre che in Canada e Stati Uniti).