Insigne vuole tornare in Italia, il Toronto lo ha già scaricato: la Lazio lo punta per gennaio
Il richiamo dell'Italia diventa sempre più forte per Lorenzo Insigne: dopo un anno e mezzo trascorso in MLS al Toronto l'ex stella del Napoli potrebbe chiudere la carriera con un ritorno in Serie A e abbracciare uno degli allenatori che hanno avuto un impatto maggiore sul suo percorso. Non è la prima volta che si accendono le voci di un possibile approdo alla Lazio, ma questa volta la possibilità sembra essere concreta.
Le porte sono aperte già per un prestito nel mese di gennaio: con la crisi che dilaga all'interno del tridente offensivo di Maurizio Sarri l'esterno napoletano potrebbe essere la carta giusta da giocarsi a metà campionato, un colpo sicuramente costoso viste le cifre ma che potrebbe cambiare tutto all'interno della squadra.
A favorire il ritorno in Italia c'è sicuramente il pessimo rendimento avuto nel primo anno americano. Il Toronto ha chiuso all'ultimo posto in MLS e le prestazioni di Insigne spesso hanno lasciato a desiderare, nonostante fosse la stella della squadra assieme a Federico Bernardeschi.
Da qui il desiderio di cambiare aria, palesato con l'ingresso nella nuova agenzia che cura anche gli interessi di Luis Alberto, come riporta il Corriere dello Sport. Punti di contatto importanti che potrebbero portare a concretizzare il ritorno in prestito. L'ostacolo per la Lazio è ovviamente legato ai costi dell'operazione, visto che il giocatore in Canada percepisce uno stipendio di circa 11 milioni a stagione.
Il primo passo per lui sarebbe quello di rinunciare a parte dell'ingaggio che sarebbe comunque coperto per metà dalla società canadese, ben felice di alleggerirsi le spalle da un peso così grande in termini economici visto il contratto che li lega fino al 2026. L'avventura di Insigne in MLS potrebbe concludersi dopo appena una stagione, deludente e difficile sotto tutti i punti di vista, con un ritorno in Italia clamoroso che gli consentirebbe di riabbracciare il suo vecchio maestro.