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Insigne stroncato dai tifosi del Toronto, l’allenatore cerca di scuoterlo: “Lui sa perché è venuto”

Non è un momento facile per Lorenzo Insigne a Toronto, i tifosi sembrano aver perso la pazienza: “Ha lo stesso impatto di mia figlia di 6 anni in campo”. L’allenatore prova a scuoterlo: “Lui lo sa, è per questo che è venuto”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Tira una brutta aria per Lorenzo Insigne a Toronto, dove la pazienza dei tifosi dei suoi confronti sembra agli sgoccioli: il 33enne ex capitano del Napoli è finito nel mirino dopo l'ultima prestazione deludente in Major League Soccer, la sconfitta in casa contro il DC United per 3-1. La formazione canadese non riesce a trovare continuità ed è ottava nella Eastern Conference, al limite della zona playoff. È la terza stagione per Insigne e Bernardeschi al Toronto FC, appena migliore delle prime due, conclusesi nelle ultime posizioni senza accedere alla post season. Sull'attaccante campione d'Europa si sono incentrate le parole del suo allenatore, che alla vigilia della partita lo ha invitato a darsi una mossa per fare quello per cui è pagato profumatamente: "Lui lo sa".

Lorenzo Insigne gioca nel Toronto FC dal 2022
Lorenzo Insigne gioca nel Toronto FC dal 2022

Insigne nel mirino dei tifosi del Toronto

Contro il DC United, Insigne è stato sostituito ad un quarto d'ora dalla fine e i tifosi sono stati impietosi con lui nei commenti sui social, facendo il paragone con un Giovinco ben più incisivo (e amato) di lui. La ‘Formica Atomica' aveva fatto la storia per il Toronto, vincendo il primo titolo di sempre: "Insigne non è un leader in questa squadra – ha scritto un tifoso – Quando avevamo Seba sapeva cambiare la partita da solo, Insigne non ci riesce". E ancora: "Insigne ha sicuramente risposto alla chiamata per una prestazione migliore, non è vero? Guardate il suo linguaggio del corpo e la sua assoluta mancanza di ritmo in campo. Nauseante".

Né giova a Insigne il paragone con Bernardeschi, che nel complesso ha fatto molto meglio da quando è arrivato a Toronto: "Questa squadra è così pessima senza Berna. Insigne non vale i soldi o il posto di Designated Player (uno dei calciatori per i quali è concessa una deroga al tetto salariale, ndr)". "Ha lo stesso impatto di mia figlia di 6 anni in campo", dice un altro tifoso nello sfollare amaramente dallo stadio dopo la sconfitta.

L'allenatore del Toronto sprona Insigne: "Deve dare il massimo"

Il bilancio complessivo di Insigne col Toronto è di 14 gol in 50 partite di MLS da quando è arrivato e solo 4 reti in 19 presenze quest'anno. Lorenzo peraltro aveva messo a segno tre gol nelle sue ultime tre presenze, ma non in Major League: una doppietta nella sconfitta in Leagues Cup contro l'Inter Miami e il gol decisivo contro il Forge nel campionato canadese. Nella MLS il giocatore più pagato della squadra non segna da nove partite, dal 15 giugno.

Prima del match contro il DC United, il tecnico John Herdman aveva provato a dare la scossa a Insigne: "Trovare il fondo della rete è quello che vuoi che facciano i tuoi DP. Ecco perché sono i grandi giocatori. Gol e assist sono lo standard a cui si ritengono abituati. ‘Lo' deve dare il massimo in queste prossime otto partite. E lo sa, è per questo che è venuto. È venuto per vincere e deve essere al suo massimo livello". Il campo ha detto altro, ma Toronto è ancora in corsa per i playoff: servirà il miglior Insigne.

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