Insigne segna due rigori contro il Bologna dopo gli errori e fa mea culpa: “Non dovevo farlo”
Nella vittoria contro il Bologna che consente al Napoli di riagganciare il Milan in testa alla classifica a prendersi la scena è stato soprattutto Lorenzo Insigne che torna a segnare, non una ma ben due volte, dal dischetto dopo gli errori (e le polemiche) di questo inizio campionato. Il capitano dei partenopei infatti prima di questa sera aveva sbagliato quattro dei sei calci di rigore battuti in stagione, errori che non avevano mai però fatto venire meno la fiducia del suo allenatore Luciano Spalletti che dopo l'ultimo errore (contro il Torino) lo aveva confermato come primo rigorista della squadra.
Fiducia che oggi contro il Bologna Lorenzo Insigne ha ripagato battendo due volte Skorupski dal dischetto come ammesso dallo stesso 30enne di Frattamaggiore: "L'ho sempre ringraziato, anche subito dopo l'intervista. Ho sempre avuto la sua fiducia e quella dei compagni e cerco di ripagarla in campo" ha detto infatti ai microfoni di DAZN al termine del match del Maradona vinto 3-0 contro la formazione emiliana.
Una rivincita dunque per Lorenzo Insigne più su se stesso che sugli altri. Il campione d'Europa infatti ha ammesso che dopo l'ultimo errore ha avuto una brutta reazione, mettendo in dubbio le proprie capacità e abbattendosi. Un comportamento che, soprattutto, chi è il capitano di una squadra non può permettersi di avere. Lo sa Insigne che dopo il match contro il Bologna ha fatto mea culpa proprio riguardo a questo aspetto: "Ci sta l'errore dal dischetto, ho sbagliato la reazione perché mi sono buttato giù e non devo farlo perché sono il capitano. Devo sempre dare forza ai miei compagni, ho promesso che non succederà più. Continuerò a lavorare".
La tranquillità ritrovata di Lorenzo Insigne si è vista in campo, tanto che questa sera si è presentato sul dischetto in tutte e due le occasioni tirando due rigori identici. Una scelta frutto solo della ritrovata sicurezza nei propri mezzi come ha rivelato lo stesso numero #24: "Sono andato deciso per tirare in quell'angolo e ho fatto gol. Non ci sono studi. In settimana io mi alleno su entrambi i lati. Sappiamo che i portieri studiano gli attaccanti, ma oggi sono andato deciso e ho fatto gol" ha infatti spiegato il capitano del Napoli.
