Insigne scioccato dalla proposta del Napoli: “In 16 anni mai vista un’offerta di rinnovo così”
I colloqui tra Lorenzo Insigne, il suo agente e Aurelio De Laurentiis vanno avanti. Il rinnovo del contratto al capitano del Napoli è una questione delicata e prioritaria per il club. L'accordo non è stato ancora trovato e la scadenza fissata a giugno del 2022 è sempre più vicina. Rumors, presunti viaggi in America, richieste e tensioni. Sono state tante le indiscrezioni filtrate in questi mesi ma nessuno si era mai spinto oltre come Vincenzo Pisacane. Il procuratore di Insigne ha fatto il punto della situazione per la prima volta. In modo chiaro e pulito, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Roma', l'agente del capitano azzurro ha rivelato i retroscena di questa trattativa.
"Il contratto di rinnovo proposto al mio assistito è stato fatto a ribasso di quasi il 50% rispetto a ciò che guadagna oggi – ha sottolineato Pisacane rivelando le reali problematiche di questo affare – Ho sentito spesso dire che Lorenzo avesse rifiutato offerte irrinunciabili proposte dal Napoli ottenendo anche un bonus alla firma e che il presidente si sia spinto oltre i limiti economici". Pisacane a tal proposito fa una precisione: "I rapporti con Aurelio (De Laurentiis ndr) sono ottimi ma io devo tutelare Insigne sempre". È chiaro quindi che la situazione non sia facilissima da sbloccare: "Il Napoli ha offerto la metà di ciò che guadagna oggi Insigne – ha aggiunto Pisacane – Diversamente da chi ha rinnovato prima di lui e che ha ricevuto un trattamento diverso lasciando Lorenzo spiazzato".
Il presunto trasferimento in MLS: "Sta facendo solo un investimento"
Il riferimento, soprattutto per età, era evidentemente diretto a Dries Mertens. Pisacane quindi non vuole mollare la presa e prosegue per la sua strada. Insigne ha vinto gli Europei con l'Italia da protagonista e di certo l'agente del capitano azzurro si aspettava un trattamento diverso: "La proposta va aumentata e non tagliata". La trattativa è ancora in fase di colloquio e Pisacane, a tal proposito, ci tiene a sottolineare un aspetto di questa vicenda: "Si sta facendo passare Lorenzo come uno che sta chiedendo il mondo". E invece il giocatore, secondo ciò che ha detto il suo procuratore, sarebbe tranquillissimo anche se è chiaro che si aspetti qualcosa in più da De Laurentiis, il giusto riconoscimento: "Faccio questa professione da sedici anni non ho mai visto un contratto a ribasso nei rinnovi".
Smentita invece categoricamente la presunta trattativa con club americani della MLS: "Lorenzo sta facendo un investimento in un building assieme ad un altro calciatore della Nazionale al 14esimo e 16esimo piano – ha specificato Pisacane – Questo non significa che un giorno lontano non possa andare negli Stati Uniti, in Francia, in Spagna o in qualche altra nazione". Pisacane, auspicandosi che non vengono divulgate informazioni false sul suo assistito ("i tifosi poi se la prendono con Lorenzo") si auspica che a Insigne venga riconosciuto il giusto premio per il suo impegno e la sua professionalità e per l'amore verso i suoi colori: "Koulibaly disse non aver mai visto così tanto impegno da parte di un giocatore che potrebbe partire a giugno".
