Insigne saluta Napoli con un gol, commozione al Maradona: il Genoa retrocede in Serie B
Insigne saluta il Napoli, Napoli saluta Insigne. Una giornata che nessuno avrebbe mai pensato di vivere ma è successo. Nel penultimo turno del campionato di Serie A 2021/2022 l'attaccante esterno di Frattamaggiore ha giocato l'ultimo match di fronte al suo pubblico prima di scendere in campo a Spezia per il saluto finale e poi volare in Canada per la sua nuova esperienza. Il capitano degli azzurri ha contribuito alla vittoria per 3-0 sul Genoa con il secondo gol e ha salutato il suo popolo dopo più di dieci anni. I rossoblù spacciati e tornano in Serie B: la combinazione dei risultati e classifica è tale che, nonostante la sconfitta del Cagliari con l'Inter, non ci sono più margini di recupero.
Grande commozione nell'impianto di Fuorigrotta prima del fischio di inizio, quando tutto lo stadio ha omaggiato il capitano azzurro con uno striscione fantastico e una lunga standing ovation: "La tua maglia più di tutte pesava, perché era di chi veramente l'amava… tu l'hai indossata con estro, orgoglio e dignità".
La gara si è aperta con un brivido per gli azzurri: il Grifone ha colpito la traversa con Yeboah, a Ospina battuto. Piano piano la squadra di Spalletti ha guadagnato campo ed è riuscita a creare diverse situazioni pericolose dalle parti di Sirigu. Poco dopo la mezz'ora è stato Victor Osimhen di testa a infilare il pallone in rete e far esultare i tifosi partenopei. Per il nigeriano è il gol numero 14 in campionato, il 17° in stagione.
Nella ripresa succede poco o nulla, fino all'ora di gioco: fallo di mano in area e calcio di rigore per gli azzurri. Sul dischetto si è portato Lorenzo Insigne, che ha avuto due possibilità: la prima l'ha mandata sul palo mentre la seconda si è infilata sotto l'incrocio, accompagnata da un boato del pubblico. Il numero 24 azzurro ha messo a referto il suo nono gol su calcio di rigore nella Serie A in corso, più di qualsiasi altro giocatore nei maggiori cinque campionati europei 2021/2022. Nel finale è arrivato anche il gol di Stanislav Lobotka, che dopo una bella conduzione ha battuto per la terza volta Sirigu.
A pochi minuti dalla fine Spalletti ha regalato la standing ovation a Insigne e tutto lo stadio si è alzato in piedi per omaggiare un calciatore troppo spesso criticato ma che ha dato tanto al Napoli.
La retrocessione del Genoa in Serie B non è ancora aritmetica perché bisogna attendere Cagliari-Inter di questa sera ma ormai i giochi sembrano compromessi: il Grifone è sempre più indirizzato verso la cadetteria dopo 16 anni.
Il tabellino di Napoli-Genoa
RETI: 32′ Osimhen, 64′ Insigne, 82′ Lobotka.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (73′ Ghoulam); Anguissa (84′ Demme), Fabian Ruiz (73′ Lobotka); Lozano, Mertens (73′ Zielinski), Insigne (88′ Elmas); Osimhen. Allenatore: Spalletti.
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti (56′ Hernani), Ostigard, Bani, Criscito; Galdames (75′ Melegoni), Badelj (24′ Frendrup); Gudmundsson (75′ Destro), Amiri, Portanova (56′ Ekuban); Yeboah. Allenatore: Blessin.
ARBITRO: Michael Fabbri.