Insigne rivela ciò che è accaduto dopo lo Scudetto del Napoli: “Mi hanno riportato delle cose”
Era in tribuna al Maradona durante Napoli-Inter. Lorenzo Insigne voleva vedere da vicino la sua ex squadra dopo averla lasciata da capitano a luglio del 2022, proprio al termine della stagione precedente a quella dello storico Scudetto firmato Spalletti dopo 33 anni d'attesa. In Canada, in forza al Toronto, ha iniziato una nuova vita e un nuovo capitolo della sua carriera che per il primo anno però non è stato fortunatissimo visto il piazzamento in classifica della sua squadra. Nella pausa campionato è tornato nella sua Napoli rilasciando un'intervista.
Lorenzo Insigne ha infatti parlato ai microfoni di Sky parlando dei momenti vissuti in questi mesi lontano dalla sua città e da quella squadra di cui è stato il capitano per diverse stagioni. L'ha fatto soffermandosi soprattutto – inevitabilmente – sullo Scudetto vinto dagli azzurri con Spalletti. Ha festeggiato a Toronto anche ha rivelato come gli siano arrivate delle voci che ha prontamente smentito proprio nel corso di questa intervista: "Ho sentito che sarei stato invidioso della vittoria, ma io non lo sarò mai".
Si è affrettato a spiegare cosa sia accaduto. Niente di più lontano da questa considerazione: "Sono stato e sarò sempre il primo tifoso del Napoli – ha spiegato Insigne – Sicuramente il mio sogno era rimanere qua per tutta la vita, non è stato così ma il Napoli lo porterò sempre nel cuore". Il suo è un attaccamento forte alla sua città e ai colori azzurri: "Napoli è casa mia, indipendentemente se avessi giocato o meno avrei voluto rimanere di più, ma è andata come è andata e va bene lo stesso".
Insigne ha poi evidenziato come sia fiero di ciò che ha fatto a Napoli e di essere oggi molto felice di Toronto e di questa esperienza. Ha però un solo rimpianto: "Penso che con Sarri sia stato clamoroso non vincere lo scudetto con 91 punti – ha detto -, però il demerito, tra virgolette, è stato anche nostro, perché ci siamo fatti sfuggire quel titolo dalle mani". Insigne è fiducioso sul nuovo Napoli di Mazzarri in vista della sfida contro la Juve: "Segnare contro di loro, da napoletano e tifoso del Napoli, è sempre stato bello".