Insigne ricorda Maradona: “È un giorno triste. Giusto che la dieci non la indossi mai nessuno”
Napoli e il Napoli ricordano e omaggiano Diego Armando Maradona. Lorenzo Insigne e Tommaso Starace sono usciti dallo stadio pochi minuti prima del match tra Napoli e Rijeka, valido per il quarto turno dell'Europa League 2020/2021, e hanno lasciato un mazzo di fiori per omaggiare Diego Armando Maradona dove gli altri tifosi avevano già posato un cimelio per ricordare il Pibe de Oro, scomparso ieri all'età di 60 anni per un arresto cardiaco. È stata una giornata molto particolare per il capoluogo campano, che ha visto tanti tifosi avvicendarsi nei pressi dello stadio e ai Quartieri Spagnoli, dove c'è il murales di Diego fatto subito dopo il secondo scudetto. I due membri della società azzurra hanno deposto i fiori proprio nel momento in cui c'erano ancora tifosi davanti allo stadio.
Insigne, dopo essere uscito fuori dall'impianto, ha parlato ai microfoni di Sky per ricordare l'uomo che fece grande Napoli e il Napoli: "Non solo per me ma per tutti i napoletani Maradona rappresenta e rappresenterà tanto. Ci ha sempre difeso da tutti e noi lo ricorderemo sempre. Lui ha dato tante gioie ai napoletani e oggi è un giorno triste. Siamo vicini alla famiglia".
Il capitano del club azzurro ha parlato del suo incontro con El Pibe de Oro e ha ricordato la sera che lo conobbe: "Quando l'ho visto la prima volta è stata una grande emozione. Era al San Carlo ed era tornato dopo anni a Napoli. Dopo lo spettacolo chiesi di andare dietro le quinte e lì l'ho conosciuto. È stata la serata più bella della mia vita".
Infine, Insigne ha parlato del ritiro della maglia numero 10 Insigne e ha affermato che non ci siano dubbi sul fatto che non la indossi più nessuno perché appartiene a Maradona: "È giusto che la dieci sia rimasta solo a lui e che non la indossi mai nessuno. Faccio fatica a parlare perché è stata davvero una brutta notizia. Vogliamo dedicargli la vittoria stasera”.