Insigne ha un problema con i rigori, ma Spalletti non cambia rigorista: “Li tirerà sempre Lorenzo”
Ha vinto ancora in campionato il Napoli, l'ottavo successo su otto permette a Spalletti di eguagliare il record del club (stabilito nel 2017-2018 da Sarri). Un match sofferto quello con il Torino piegato da un gol di Osimhen, che si conferma uomo determinante per i partenopei e che è stato elogiato dopo il match dal suo allenatore: "Victor è un calciatore fortissimo, sta attraversando un buon momento di forma, ora va a prendere palloni dove prima non andava, sta diventando più completo".
Spalletti conferma Insigne come il rigorista del Napoli
Poi Spalletti, nell'intervista a DAZN, dopo aver reso merito al Torino: "Juric è un allenatore tosto che sa caricare le proprie squadre e contro di lui diventa sempre una battaglia" ha parlato anche di Insigne che ha fallito un altro calcio di rigore. Per l'allenatore non ci sono dubbi sul rigorista principe del Napoli che non cambierà nelle prossime partite: "Lorenzo era dispiaciuto di non aver contribuito in quel momento, ma il prossimo rigore per me lo batte Insigne, quello dopo Lorenzo, quello dopo ancora il Capitano". Concetto ribadito poi in conferenza stampa: "Battere un rigore dopo averne sbagliati non è da tutti, ed anche il prossimo lo tirerà lui, lui è il primo rigorista, ma anche il secondo, il terzo, il quarto".
4 errori dal dischetto per Insigne
Fa bene Spalletti a gettare acqua sul fuoco, è giusto non mettere in discussione Insigne come rigorista, però è vero che i numeri del capitano partenopeo dagli undici metri sono molto negativi. Per tanti è stato un tiratore quasi infallibile il numero 24 del Napoli: 25 rigori trasformati (tra Serie A, Serie B, Coppa Italia, Nazionale e coppe europee) a fronte di 4 errori, curiosamente tre contro la Juventus e uno in Champions nel 2016-2017 contro il Besiktas. Una percentuale di realizzazione elevatissima. Ma negli ultimi mesi i dati si sono ribaltati: due rigori trasformati e quattro sbagliati. Numeri molto negativi per un giocatore da sempre abituato a trasformare i rigori e che ha anche grande talento. Insigne ha sbagliato l'ultimo rigore della passata stagione, a Firenze, ma il Napoli in quell'azione comunque trovò il vantaggio. Poi ha sbagliato contro il Venezia nella prima di Serie A calciando alto, successivamente ha fatto gol contro il Venezia, ha trasformato un rigore contro il Cagliari, ma contro la Fiorentina si è fatto respingere la conclusione da Dragowski, infine l'errore contro il Torino. Milinkovic-Savic ha parato senza troppi problemi.