Insigne e Gattuso a colloquio con gli ultras del Napoli: “Dopo la Juve ho pianto”
Prove generali di ritorno alla normalità in casa Napoli dopo le "turbolenze" legate agli ultimi risultati negativi. Prima il comunicato ufficiale del club a ribadire la conferma dell'allenatore Gennaro Gattuso, e poi l'incontro tra una delegazione degli ultras, il mister e il capitano Lorenzo Insigne. I tifosi hanno voluto testare il polso della situazione, tranquillizzando a loro volta il Magnifico, "scosso" dopo il rigore sbagliato in Supercoppa contro la Juventus.
Un gruppo di ultras del Napoli ha incontrato dunque mister Gattuso e capitan Lorenzo Insigne. Il tutto con l'obiettivo di ricompattare l'ambiente dopo gli ultimi risultati negativi con la Curva che ha voluto far sentire la propria vicinanza allo spogliatoio azzurro. I rappresentanti del tifo organizzato hanno infatti ribadito al numero 24 "Devi contare su di noi", continuando poi "Stai sereno non ti diamo pressioni, stai sereno". Insigne dal canto suo è tornato sull'ultimo periodo e sul dispiacere legato all'errore nella Supercoppa: "Sono stato una chiavica dopo la partita con la Juve. Sono stato tre giorni a casa senza parlare con mia moglie, ho pianto notte e giorno".
Il capitano del Napoli ha poi provato a spiegare che all'interno dello spogliatoio, i più giovani possono risentire di voci, indiscrezioni e polemiche: "Conosco i ragazzi, per i più giovani leggere certe cose può influire". Dal canto loro gli ultras hanno ribadito: "Lorè lo sappiamo, ci hai fatto commuovere a tutti quanti. Noi siamo orgogliosi che tu sei il nostro capitano. Non ti devi far condizionare da quello che si scrive o si dice".
Il discorso poi si è spostato sul mister, a cui è stato riconosciuto il piglio deciso anche con qualche espressione colorita e il suo metterci sempre la faccia. I tifosi però hanno chiesto una sorta di rassicurazione sulla fiducia del mister nel gruppo Napoli "Lei ci crede in questa squadra o no?". Perentoria la risposta di Ringhio: "Ho una squadra forte".