Insigne distrutto dopo Napoli-Spezia: “Dovevo trascinare la squadra, non ce l’ho fatta”
Lorenzo Insigne ci ha messo la faccia dopo Napoli-Spezia e la pesante sconfitta degli azzurri al Maradona. Il capitano si è preso le sue responsabilità per il risultato e per le tante occasioni sprecate, soprattutto nel primo tempo.
Non so cosa sia successo, è mancata cattiveria sotto porta. Penso che i tiri ad inizio partita nella maggior parte dei casi fossero miei e potevo fare meglio. Dovevo essere io a trascinare i miei compagni ma non ci sono riuscito, mi dispiace.
Insigne inconsolabile al termine di Napoli-Spezia
Il rammarico per una partita persa in casa è sempre enorme, oggi lo è di più per il Napoli che ha creato oltre venti palle gol, ha sbagliato tanto e ha perso in casa con lo Spezia. Nonostante abbia disputato una buona gara il capitano è deluso e non riesce a pensare al suo match:
Sono dispiaciuto. Non riesco a guardare alla prestazione, penso solo al risultato e dovevo fare di più. Potevamo giocare fino a domani, la palla non entrava. Abbiamo avuto tante occasioni per segnare.
Domenica c'è Udinese-Napoli
Un ko delittuoso questo per gli azzurri che perdono contatto anche dalla Roma e sono stati superati dal Sassuolo, oltre che agganciati dall'Atalanta. Bisogna subito riprendere la retta via. Insigne lo sa e da capitano cerca di indicare la via ai compagni, che non ha altro risultato che quello della vittoria nel match con l'Udinese, in programma domenica 10 gennaio alle ore 15.
Ora dobbiamo rialzare la testa e preparare la partita di Udine per reagire. Il mister anche quando vinciamo ci sprona e ci carica. Non è contento del risultato, come tutti noi, ma ci ha caricato e adesso dobbiamo stare più uniti che mai.