Insigne brilla in Nazionale: con Mancini è più libero in campo
Tre assist nelle ultime quattro partite giocate in Nazionale. In quest'ultima di Nations League, contro la Bosnia, Lorenzo Insigne, nel secondo tempo, ha avuto l'onore di indossare anche la fascia di capitano, e per tutta la partita anche la maglia numero 10. Insomma, meglio è quasi impossibile, considerato pure che l'Italia la missione l'ha compiuta qualificandosi per la Final Four di Nations League. E questo traguardo l'ha raggiunto anche grazie a Insigne, che con l'Italia sta giocando davvero molto bene. Mancini lo sta schierando in una posizione leggermente diversa rispetto alla solita.
Insigne con la 10 e la fascia di capitano
La partita di Sarajevo il giocatore del Napoli non la dimenticherà. Ovviamente perché giocare in Nazionale è un onore e un piacere, e in questo 2020 tutti hanno avuto poche chance in azzurro. Ma Insigne ha giocato con la maglia numero 10 e nella ripresa ha indossato la fascia di capitano, una rarità tra i calciatori del Napoli. Mancini lo ha responsabilizzato e il ‘Magnifico' che viaggia verso i 30 anni ha capito di avere un ruolo cardine in questa Nazionale.
La posizione di Lorenzo Insigne in Nazionale
Esterno sinistro nel 4-3-3. Il ruolo di Insigne è ben noto: così ha giocato con Zeman ai tempi del Pescara e poi con Benitez e Sarri al Napoli. Il ‘Comandante' è l'allenatore che lo ha fatto crescere maggiormente, Gattuso gli ha dato tanta fiducia e a sinistra lo ha lasciato. Ma ora gli azzurri giocano un 4-2-3-1. Insigne è sempre confinato sulla fascia, gioca un po' più lontano dalla porta, che comunque vede benissimo. In Nazionale invece c'è qualcosa di diverso.
Perché Mancini gli dà maggiore libertà, perché gli interni di centrocampo si allargano e gli esterni difensivi salgono e così Insigne non deve obbligatoriamente rimanere sulla fascia. L'attaccante dunque si pone anche in posizione più centrale, ovviamente senza perdere le sue caratteristiche. Nelle quattro partite giocate in azzurro in questo 2020 Insigne in Nations League ha servito tre assist vincenti, uno a Sensi, uno a Berardi e uno a Belotti, niente male. E ora chissà se anche con il Napoli ogni tanto svarierà come fa in azzurro.