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Inghilterra, trasferta da incubo causa Covid: 800km, 20 ore di pullman e mangiare al sacco

Accadrà il prossimo 18 giugno nella League Two inglese, quando l’Exeter giocherà l’andata di playoff a Colchester. A causa dell’emergenza sanitaria non ci sono alberghi o strutture preposte ad ospitare la squadra: “Andremo in pullman partendo alle 7, arriveremo 90 minuti prima del fischio di inizio. Poi, al 90′ subito in viaggio torneremo per le 4 del mattino”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il prossimo 18 giugno in League Two, terza divisione del calcio inglese, inizieranno i playoff, soluzione adottata per salvare la stagione fermatasi lo scorso marzo per decidere le promozioni in Championship. Tra le varie squadre impegnate c'è anche l’Exeter che dovrà giocare la sua prima partita per la lotta per la promozione a Colchester. Purtroppo, però, a causa dell'emergenza per coronavirus, la trasferta si è subito trasformata in una Odissea infinita che costringerà il piccolo club a compiere un mini tour de force di 800 chilometri senza soste, nel giro di 20 ore. Nel mezzo di tutto ciò, la partita da giocare, che potrebbe valere una fondamentale fetta di stagione e di futuro per il club inglese.

Per l'Exeter non sarà una semplice partita in trasferta, ma probabilmente il prossimo 18 giugno dovrà affrontare un vero e proprio esodo che potrebbe incidere negativamente sull'esito del match e aprire il fianco a nuove polemiche. Il piccolo club inglese che milita in League Two, infatti, sarà obbligato a partire intorno alle 7.30 di mattina per recarsi a Colchester, dove dovrà giocare il primo turno di andata dei playoff (in programma alle 18.15) per poi fare immediato rientro in città, previsto per le 4 del mattino. Una situazione paradossale, figlia dell'emergenza Covid. A Colchester, infatti non c'è alcuna struttura aperta che possa ospitare la squadra: "Stiamo cercando di organizzarci ma sarà una trasferta in cui rimarremo in ballo per 20 ore, forse di più, dal momento in cui ci svegliamo fino al momento in cui torneremo a letto. Non è l'ideale per affrontare un match così delicato e importante" hanno fatto sapere dal club.

Il tecnico Matt Taylor non l'ha presa bene anche se prova a prenderla con filosofia: "Per fortuna, la partita inizierà alle 18.15 , il che ci dà la possibilità di tornare a dormire alle 4 di venerdì e non ancora più tardi. Ma è tutto complicatissimo. Oltre a rischiare di compromettere l'andata dei playoff si rischia anche per il ritorno perché abbiamo la seconda partita in programma lunedì. Senza ristoranti o hotel aperti, dovremo mangiare in una stazione di servizio o organizzare un asporto. “Inoltre dobbiamo trovare un posto in cui i giocatori possano riposare"

La squadra viaggerà in pullman da sola, poiché a bordo sono ammesse solo 20 persone, mentre Taylor e il suo staff tecnico arriveranno separatamente. L'Exeter arriverà allo stadio solamente 90 minuti prima del calcio d'inizio senza che sarà permesso di cambiarsi negli spogliatoi per i protocolli sanitari: “Non ha senso arrivare prima perché non ci sarà nessun posto dove poterci mettere. Il piano? Cambiarci sotto gli stand nell'area dell'atrio perché c'è un grande spazio interno in cui possiamo mantenere le distanze sociali. ‘Quindi, dopo la gara, i giocatori entreranno nelle docce in gruppi di quattro persone. Poi ci imbarcheremo subito per il viaggio di ritorno".

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