Inghilterra ridicolizzata dall’Ungheria, tutti contro Southgate: “Non sai cosa stai facendo”
Sconfitta epocale per l'Inghilterra battuta in casa per 4-0 dalla modesta Ungheria nella quarta giornata del gruppo 3 della Serie A della Nations League 2022 e rischia adesso la clamorosa retrocessione nella lega cadetta della competizione europea riservata alle nazionali. Colpita dalla doppietta di Roland Sallai, da gol di Zsolt Nagy e da quello di Daniel Gazdag infatti la formazione guidata dal contestatissimo Gareth Southgate resta sempre più fanalino di coda del girone in cui è presente anche l'Italia e con la quale, adesso si gioca la permanenza nella massima categoria della Nations League.
Il pesantissimo ko rimediato a Wolverhampton contro l'Ungheria di Marco Rossi (che già aveva battuto la selezione britannica nel match d'andat a Budapest) ha fatto esplodere la contestazione degli inglesi nei confronti del commissario tecnico. Al momento del gol dello 0-3 infatti il pubblico presente allo stadio ha iniziato ad intonare cori contro il CT ("Non sai cosa stai facendo" quello più ricorrente) chiedendone a più riprese le dimissioni.
In molti già al 70′ hanno abbandonato lo stadio sconfortati da quanto stavano vedendo in campo e quei pochi supporters rimasti sugli spalti hanno subissato di fischi i propri calciatori e soprattutto Gareth Southgate additato come principale responsabile di questa disfatta nonché delle altre figuracce rimediate fin qui in Nations League dall'Inghilterra che dovrebbe invece arrivare al Mondiale in Qatar come una delle pretendenti al titolo.
Nel frattempo la contestazione nei confronti del commissario tecnico è esplosa sui social network con l'hashtag #SouthgateOut che è diventato presto quello più utilizzato. Già prima della fine del match sul noto sito change.org è comparsa anche una petizione online dall'eloquente titolo: "Southgate si dimetta o la FA lo licenzi". Il consenso del 51enne di Watford è dunque ai minimi storici e, dopo questa vera e propria levata di scudi del popolo inglese ed una sconfitta così epocale (la peggiore in casa dal 1967 ad oggi), non è così scontato che concluda il suo ciclo iniziato nel 2016 guidando la Nazionale dei Tre Leoni ai prossimi Mondiali di Qatar 2022. In Inghilterra intanto è già caccia al suo sostituto.