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Inghilterra, frasi razziste in Parlamento: si dimette il presidente della FA

Dopo aver pronunciato delle frasi razziste durante una riunione parlamentare, Greg Clarke ha rassegnato le sue dimissioni da presidente della Football Association: “Le mie parole di fronte al Parlamento sono state inaccettabili. Sono profondamente addolorato per aver offeso le diverse comunità nel calcio che io e altri abbiamo lavorato così duramente per includere”.
A cura di Alberto Pucci
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Anche il calcio non è purtroppo esente da episodi di razzismo e dopo gli insulti social di un dodicenne nei confronti del centrocampista del Crystal Palace e della nazionale ivoriana Wilfried Zaha, proprio dal Regno Unito è arrivata nelle ultime ore un'altra notizia clamorosa. Greg Clarke, presidente della Football Association (la federcalcio inglese), si è infatti dimesso a causa delle frasi razziste che ha pronunciato nei giorni scorsi durante un'audizione con alcuni parlamentari britannici. È stato lo stesso Clarke, attraverso una nota pubblicata sul sito della FA inglese, a comunicare a tutti le sue dimissioni.

"Le mie parole inaccettabili di fronte al Parlamento sono state un disservizio per il nostro gioco e per coloro che lo guardano, praticano, arbitrano e amministrano – ha spiegato l'ormai ex numero uno della FA – Questo ha bloccato la mia determinazione nell'andare avanti. Sono profondamente addolorato per aver offeso le diverse comunità nel calcio che io e altri abbiamo lavorato così duramente per includere. Vorrei ringraziare i miei amici e colleghi per la saggezza e i consigli che hanno condiviso nel corso degli anni".

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Le parole offensive pronunciate da Clarke

A far prendere la clamorosa decisione al 63enne uomo d'affari inglese, che ha ricoperto anche la carica di vice-presidente della Fifa, sono state le sue parole pronunciate di fronte ai parlamentari del Comitato Digitale, Cultura, Media e Sport. Clarke aveva infatti parlato di "calciatori di colore", dimenticando che in Inghilterra è considerata una frase molto offensiva, offeso le calciatrici donne e gli omosessuali e fatto riferimento alla mancanza di professionalità dei giocatori di origine asiatica. Tutto questo ha portato all'inevitabile marea di critiche e al suo successivo passo indietro.

Anche la Football Association, che non si è fatta cogliere impreparata e ha già annunciato il nuovo vice presidente ad interim (Peter McCormick), ha preso le distanze dalle frasi di Clarke con un comunicato ufficiale: "Vogliamo riaffermare che come organizzazione, siamo assolutamente impegnati a fare tutto il possibile per promuovere la diversità, affrontare la disuguaglianza e affrontare tutte le forme di discriminazione nel gioco".

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