Infortunio Zaniolo, la lettera di Giuseppe Rossi: “Troverai il coraggio per rialzarti”
Giuseppe Rossi e gli infortuni. Una storia lunga una carriera che ha da sempre condizionato la vita sportiva di uno dei talenti più puri – e martoriati – del calcio italiano. Per tre volte l'attuale attaccante del Real Salt Lake, che milita nella Major League Soccer, ha rischiato di vedere la propria avventura calcistica terminare prima del previsto. Sempre è riuscito a rialzarsi, mai mollando contro il destino avverso e continuare a coltivare il proprio sogno. Così, davanti al dramma sportivo di Nicolò Zaniolo, ha deciso di scrivere una lettera aperta, nel giorno dell'operazione del centrocampista giallorosso, poi pubblicata sul sito ufficiale della società romanista.
La lettera a cuore aperto a Zaniolo
Caro Nicolò, capisco il dolore e il vuoto che senti durante questo periodo. Capisco le mille domande che ti fai, alle quali però non riesci mai a trovare una risposta. È qui che bisogna sempre ricordarsi quello che noi e la nostra famiglia abbiamo fatto. I sogni che avevamo da bambini. È qui che ti devi ricordare di quando chiudevamo gli occhi e ci immaginavamo negli stadi più belli del mondo. E tutti i sacrifici che ci hanno portato a giocare ai livelli più alti del calcio mondiale. Ricordando tutto questo, ti verrà subito il coraggio di rialzarti di affrontare ogni ostacolo possibile, perché non c’è niente di più bello che stare in campo. Che provare quelle emozioni. Che fare quello che amiamo più di ogni altra cosa. Forza Nicolò, ti rialzerai
Il calvario di Giuseppe Rossi
Il primo grave infortunio, Giuseppe Rossi lo subì nella stagione 2011/2012: rottura del legamento crociato e oltre 550 giorni di assenza dai campi di calcio. Nel 2013, la prima ricaduta e altri sei mesi di terapia e rieducazione. Non solo: la stagione successiva arriva anche la lesione al legamento collaterale mediale che lo obbliga a stare fermo 235 giorni. Una autentica novena che però non lo porta a mollare. Torna ancora in campo ma il destino lo punisce nuovamente: nella stagione 2016/2017 nuova rottura del crociato e nuovamente un anno in infermeria.