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Infortunio Zaniolo, Chiellini: “Speriamo non sia quello che tutti temiamo”

Giorgio Chiellini ha confermato la preoccupazione del gruppo azzurro per le condizioni di Nicolò Zaniolo, dopo l’infortunio al ginocchio rimediato nella sfida tra Italia e Olanda. Il capitano azzurro si augura che si tratti solamente di un falso allarme, anche se le sensazioni sono molto negative.
A cura di Marco Beltrami
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La bella vittoria dell'Italia sull'Olanda è passata un po' in secondo piano. Nel post-partita del match di Nations League a tenere banco sono le condizioni di Nicolò Zaniolo, uscito per infortunio nel corso della partita. Le prime sensazioni sono tutt'altro che positive, con il responsabile medico della Nazionale che ha parlato di una "distorsione importante", non nascondendo la preoccupazione. Preoccupazione confermata da Capitan Giorgio Chiellini, ai microfoni della Rai.

Infortunio Zaniolo, cosa si è fatto

Brutto infortunio per Nicolò Zaniolo nel corso di Olanda-Italia. Nel corso di un contrasto con un avversario, il talento della Roma ha subito un colpo al ginocchio destro, quello operato nella scorsa stagione, ma ad avere la peggio è stato il sinistro. Molto dolorante, e con un'espressione assai cupa, Zaniolo è stato costretto ad uscire tra i tentativi di consolazione di compagni e avversari. Cosa si è fatto? Di che entità è il suo problema? Nel post-partita ai microfoni della Rai, il professor Ferretti ha dichiarato: "Ha una distorsione del ginocchio importante, aspettiamo domani per una diagnosi definitiva, ma la distorsione è di una certa importanza. Lui viene fuori da un lungo percorso riabilitativo ed è ovvio che sia molto preoccupato, come lo siamo noi".

Le parole di Chiellini sull'infortunio di Zaniolo

Giorgio Chiellini si è detto molto dispiaciuto per le condizioni del suo giovane compagno di squadra, confermando però le sensazioni tutt'altro che positive: "Ci dispiace per Zaniolo, aspettiamo gli esami e speriamo non sia quello che tutti temono. Incrociamo le dita per lui". Il capitano della Nazionale non ha potuto poi non esternare la sua soddisfazione per la prova degli azzurri e sul suo ritorno in campo rimandato dopo l'errore nella distinta in occasione del match con la Bosnia che ha spianato la strada al compagno Acerbi: "Mi mancava giocare in campo grande, perché gli allenamenti li fai sempre in campo ridotto. Le distanze e la tensione della partita mi mancavano, ma sono felice di essere tornato a giocare. Era destino che giocassi in un appuntamento così importante, per questo mi è venuto da sorridere dopo l'equivoco di martedì. Siamo in testa al girone credo con merito, e vogliamo continuare questo percorso nei prossimi mesi".

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