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Infortunio Neymar, il brasiliano salterà Barcellona-Psg di Champions: out 4 settimane

Neymar salterà la sfida di Champions League tra Psg e Barcellona. L’attaccante brasiliano si era infortunato ieri sera nel match di Coppa di Francia contro il Caen. A seguito degli esami strumentali a cui si è sottoposto, è stato accertato come il giocatore debba star fuori per almeno 4 settimane.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Neymar salterà la sfida valida per gli ottavi di Champions League del Psg contro il Barcellona. L'attaccante brasiliano, uscito per infortunio dopo il match di ieri sera contro il Caen in Coppa di Francia, ha subito un infortunio all'adduttore lungo sinistro. Al termine degli esami strumentali a cui si è sottoposto il giocatore, i tempi di recupero sono stati stimati in circa 4 settimane a seconda del decorso. Resta a rischio ovviamente anche la gara di ritorno in programma il prossimo 10 marzo a Parigi.

Ciò che è certo ora è che il brasiliano sarà sicuramente assente per la gara dell'Old Trafford contro i suoi ex compagni e contro quel Leo Messi di cui si parla tanto per un suo possibile passaggio al club francese. Nel frattempo Pochettino, che già ieri si era mostrato poco fiducioso nei confronti di un recupero del giocatore per quell'infortunio, dovrà studiare nuove soluzioni. Non è escluso che Icardi e Kean possano essere determinati con Mbappè in attacco per cercare di affondare la corazzata di Koeman nell'andata degli ottavi di finale. Sperando in un recupero lampo di Neymar per il ritorno.

Neymar già lo scorso anno fu costretto a saltare 4 gare di Champions: 2 contro il Bruges e out poi contro Galatasaray e Real Madrid sempre nella fase a gironi. Questa volta però l'infortunio sembra essere davvero serio per costringerlo a stare fuori praticamente un mese. Il comunicato del club parla chiaro e non lascia repliche o dubbi sull'entità degli esami a cui si è sottoposto il giocatore. Pochettino avrebbe voluto giocarsi questa sfida con tutti gli uomini a disposizione, ma a questo punto dovrà capire come disporre nuovamente il suo attacco, utilizzando eventualmente Icardi o Kean con Mbappè e cambiare radicalmente l'assetto tattico di una squadra che faceva leva proprio sui colpi e le intuizioni di Neymar.

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