Infortunio Lukaku, recupero e tempi di rientro in vista di Atalanta-Inter
Come Juventus e Milan, dipendenti da Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic, anche l'Inter non può fare a meno del suo giocatore più determinante: Romelu Lukaku. Il centravanti belga, che ha saltato per un risentimento muscolare all'adduttore sinistro (in Belgio parlano di stiramento di primo grado) le partite con Parma e Real Madrid, ha oggi lavorato da solo alla Pinetina nel giorno dove tutti i suoi compagni sono rimasti a riposo.
L'obiettivo dell'attaccante nerazzurro è quello di forzare i tempi ed essere disponibile per domenica prossima, quando l'Inter andrà a far visita all'Atalanta di Gasperini per la settima giornata di Serie A. Nelle prossime ore, quando Lukaku tornerà a svolgere la preparazione differenziata nel centro sportivo interista, si avrà molto probabilmente un quadro clinico più chiaro in merito all'infortunio e la risposta alla domanda che si fanno tutti i tifosi dell'Inter: "Quando tornerà Lukaku?".
L'impegno di Lukaku con il Belgio
L'Inter spera di recuperarlo il prima possibile e di non dover attendere il prossimo 22 novembre per rivederlo in campo, ma si augura anche che Lukaku non si stanchi troppo in occasione del suo viaggio verso il ritiro della nazionale belga. Il commissario tecnico Martinez pare infatti intenzionato a convocarlo, in vista dell'amichevole contro la Svizzera e delle gare di Nations League con Inghilterra e Danimarca, per fargli sostenere comunque i controlli medici di rito.
Qualora Lukaku non riuscisse a recuperare per la gara del ‘Gewiss Stadium' di Bergamo, Antonio Conte si affiderà ancora a Ivan Perisic. Il croato, come già capitato con il Parma, potrebbe quindi scendere in campo a fianco di Lautaro Martinez, con Sanchez e Pinamonti pronti eventualmente a sostituirlo a partita in corso.
