Milan fatale per Reece James, Southgate gli anticipa la decisione per i Mondiali: “Devastato”
Gareth Southgate ha comunicato al difensore del Chelsea, Reece James, che non sarà incluso nella rosa di 26 uomini dell'Inghilterra per le fasi finali della Coppa del Mondo in Qatar. Una notizia che il ct inglese ha voluto anticipare personalmente al giocatore che è l'esterno destro titolare della Nazionale dei Tre Leoni. Dopo la telefonata, che ha sconvolto letteralmente James, il 22enne si è lasciato andare ad un lungo sfogo sui social.
Il laterale difensivo inglese era in una corsa contro il tempo per rimettersi in sesto dopo aver subito un infortunio al ginocchio nella partita di Champions League giocata contro il Milan il mese scorso, nel match di San Siro quando uscì dal campo al 62′ sul 2-0 per i Blues. Da quel momento per James è iniziato una sorta di incubo, un tentativo quasi disperato per rimediare al problema senza lasciare nulla al caso. E' volato subito a Dubai per sottoporsi a un programma di recupero specialistico e, tornato in Inghilterra, aveva iniziato anche a correre all'aperto ma a seguito di un confronto ultimo tra i medici del club e della Nazionale si è deciso che il terzino destro rappresentasse un rischio in vista del Qatar.
Tra i tanti in non perfette condizioni fisiche per i 26 da convocare per i Mondiali, ci sono anche Kyle Walker, Kalvin Phillips, Marcus Rashford e James Maddison ma al contrario di James per ognuno di loro è ancora aperta la porta per il Qatar. Lui era stato l'ultimo a recuperare, ma non per i medici. Le analisi incrociate dei rispettivi staff sanitari non hanno lasciato spazio ad ulteriori speranze e hanno consigliato a Southgate di non chiamare l'esterno. Così martedì 8, a due giorni dalla data delle convocazioni ufficiali dei 26 che partiranno per il Qatar, il ct inglese ha contattato personalmente Reece James per comunicargli la brutta notizia.
L'effetto è stato scioccante: Reece James e la sua famiglia ne sono stati comprensibilmente devastati perché era il terzino destro titolare della nazionale inglese e alla sua prima avventura mondiale. "Nel momento in cui mi sono infortunato al ginocchio, sapevo che le possibilità per fare la Coppa del Mondo sarebbero state poche, ma ho sempre pensato che fosse possibile", ha scritto James sui propri profili social, confermando l'indiscrezione della comunicazione arrivatagli dal ct. "Ho lavorato più duramente di quanto avrei mai pensato per poter dare a me stesso le migliori possibilità di partecipare e credevo davvero di poter aiutare la squadra. Mi rendo conto che c'era un rischio da entrambe le parti, ma era quello che ero disposto a correre". Un rischio che evidentemente per l'Inghilterra era troppo elevato.