Infortuni per Abraham e Dybala, la Roma resta senza attacco. Mourinho: “Sono preoccupato”
Un giovedì totalmente da dimenticare per la Roma, che ha comunque la certezza di poter ribaltare il ko incassato al de Kuip contro il Feyenoord. Mourinho e i suoi sono stati sconfitti 1-0. Il tecnico portoghese si rammarica, però, e non poco per il rigore fallito da Pellegrini e per gli infortuni di Dybala e Abraham. Praticamente sono fuori gli attaccanti titolari ed è indisponibile pure Solbakken. In un attimo la Roma si è ritrovata senza attacco, e nel momento più importante della stagione, con la corsa Champions apertissima e la gara di ritorno con il Feyenoord.
La Roma è salita al terzo posto in classifica, l'obiettivo stagionale e cioè la qualificazione in Champions League in questo momento c'è, ma la lotta è sul filo del punto e ogni partita può essere determinante. La prossima è con l'Udinese, che si presenterà all'Olimpico domenica sera.
Con i friulani in attacco sarà letteralmente con gli uomini contati il tecnico portoghese che, a caldo, parlando con Sky dopo aver parlato del risultato del de Kuip e delle difficoltà offensive, ha parlato anche degli infortuni di Abraham e Dybala, che avrebbe riportato un problema all'adduttore:
No, non so di preciso cosa hanno. Mi è basta la sensazione in campo e quando mi hanno detto che erano subito fuori. Non ho tempo di fare grandi domande, non ho parlato con Dybala e Abraham neanche dopo la partita. Abraham ha un problema alla spalla, Dybala muscolare.
Quindi serviranno gli esami strumentali per capire quanto dovranno fermarsi i due attaccanti romanisti. Il problema dell'inglese è alla spalle, per l'argentino è l'ennesimo infortunio muscolare. Ma adesso la domanda che si pongono tutti è: quanto dovranno stare fermi? Mourinho non ha la risposta, e probabilmente fino agli esami non li avrà nessuno.
Ma il tecnico portoghese ha dato un indizio e ha fatto capire che contro l'Udinese mancheranno certamente Abraham e Dybala, che faranno di tutto per essere in campo contro il Feyenoord, nella gara di ritorno del 20 aprile:
Sono fiducioso per il ritorno, ma preoccupato anche per domenica. Se una squadra come la nostra perde giocatori, le opzioni sono di meno e questo è una preoccupazione. Facciamo sempre il massimo. Il risultato non è meritato, ma nel calcio non fa parte del mio vocabolario. Domenica non giochiamo contro il Feyenoord, ma con l’Udinese e dobbiamo pensare a questo.