Infinito Carlo Ancelotti, padrone della Champions: nessuno come lui nella storia del calcio
Il Real Madrid ha vinto la Champions, il Liverpool è stato battuto 1-0. Non ha giocato la partita migliore di questa edizione il Real, che anzi può essere più che felice considerato che ha tirato solo una volta in porta (e ha fatto gol) e deve ringraziare un super Courtois, di gran lunga il migliore in campo. Alla fine ciò che conta è vincere. Il Real ci è riuscito e lo ha fatto (come nel 2014) con Ancelotti in panchina. E Carletto trionfando a Parigi ha vinto la Champions League per la quarta volta, record assoluto. Fino a poche ore fa lo condivideva con Bob Paisley e Zinedine Zidane. Ora Ancelotti è l'unico ad aver vinto il trofeo 4 volte.
Ancelotti è stato un calciatore di altissimo livello e la Coppa dei Campioni l'ha sfiorata con la Roma e l'ha vinta due volte con il Milan di Sacchi. Poi è diventato allenatore, un po' di gavetta prima di passare alla Juve e poi al Milan che con questa manifestazione ha un legame molto forte. Nel 2003 il primo successo a Manchester ai rigori contro la Juventus, due anni dopo il ko nella finale con il Liverpool, battuto poi nel 2007 nella rivincita.
Nel 2014 il tris, in una finale rocambolesca vinta contro l'Atletico Madrid. Da quella finale a questa ne è passata di acqua sotto i ponti e non sono mancate le delusioni. Perché Ancelotti è stato esonerato dal Bayern, ha lasciato il Napoli in modo burrascoso e ha vissuto un anno e mezzo all'Everton senza lasciare una traccia. Poi all'improvviso il ritorno al Real Madrid e tornando a casa, tornando in un ambiente ideale per lui da sempre abituato a vivere spogliatoi con grandi campioni.
Liga vinta agevolmente e soprattutto un percorso incredibile in questa Champions League. Il Real ha eliminato una dopo l'altro: il Psg, il Chelsea e il Manchester City e nella finale di Parigi ha sconfitto 1-0 il Liverpool e questo è il trofeo di Carlo Ancelotti, che ha vinto in tandem con il figlio Davide. Dopo la premiazione Ancelotti si è presentato felicissimo ai microfoni di Sky:
Non penso al fatto di essere l'allenatore con più Champions nella storia. Certo sono contento, ma penso che siamo arrivati fino in fondo a una competizione sofferta. Ce l'abbiamo fatta grazie alle qualità individuali dei nostri giocatori, al cuore dei giocatori del Real. Vinicius ha fatto gol, Courtois ha parato ed è finita la gita. Questo club vuole sempre vincere, ora già pensiamo al prossimo anno. Il Liverpool ha fatto un'ottima partita. I nostri difensori sono stati bravissimi a non concedergli niente. Se torniamo indietro penso al fatto che eravamo sempre sfavoriti con Psg, Chelsea e Manchester City. Oggi forse no. Il Liverpool era più decifrabile rispetto alle altre, perché ha un'identità molto chiara. Non abbiamo giocato un calcio estetico straordinario, ma abbiamo vinto.