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Infantino cuore Inter, arriva in Italia e non si nasconde: “Ha perso la Juve e va bene così”

Notoriamente tifoso interista, il Presidente della FIFA ospite ad un evento a Firenze ha ribadito con ironia la propria fede calcistica all’indomani del Derby d’Italia.
A cura di Alessio Pediglieri
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Juventus-Inter non è mai una partita come le altre e ogni volta riesce ad arricchire la propria storia da derby d'Italia con episodi e situazioni che alimentano polemiche, confronti, rivalità. E fanno sempre parlare di sè al di là del tifo nerazzurro o bianconero, attirando l'attenzione di tutti. Anche del presidente della FIFA, Gianni Infantino che, notoriamente tifoso interista, a pochi giorni dalla cerimonia ufficiale del sorteggio dei Gironi mondiali, si è presentato in Italia, a Firenze in occasione di un evento a margine dedicato ad Artemio Franchi, e ha parlato della sfida di ieri sera allo Stadium.

Tanta tensione dentro e fuori lo stadio, un finale al veleno per le molte decisioni arbitrali discusse, senza escludere le scelte del VAR, tra espulsioni non date, rigori non concessi, altri calciati e poi ripetuti. Fino alla coda classica del dopo partita, tra festeggiamenti e amarezze. Insomma, tutto il necessario per creare un nuovo mix esplosivo che ci terrà compagnia da qui fino a fine stagione, ma di cui Infantino non ha voluto dare un proprio parere.

Le parole del presidente FIFA sono state rivolte alle ultime gare di campionato con a latere proprio il derby d'Italia, big match di domenica sera. Infantino ha provato un tono molto più morbido rispetto a quello usato dai protagonisti del match, cercando di svelenire il clima davanti a chi insisteva nel sapere quale fosse la sua visione dell'attuale calcio italiano: "Innanzitutto, visto che siamo a Firenze" ha esordito il presidente dell'organismo centrale del calcio mondiale, "volevo dirlo prima di tutto: ha vinto la Fiorentina, ha perso la Juve quindi va tutto bene. Poi sono contento perché ha vinto l'Inter, dunque è la giornata ideale per essere a Firenze…"

Un tentativo volutamente ironico, di dare un colpo alla botte e uno al cerchio senza scontentare nessuno, provando la via difficilissima e ricca di insidie della leggerezza, ma con la pecca di sottolineare alla fine il proprio debole per i colori nerazzurri.  Di certo, le parole di Infantino avevano l'intento di rasserenare un po' gli animi ma hanno trovato lo scontento del popolo bianconero, stretto nella morsa di Inter e Fiorentina, due tra le squadre più ostili, calcisticamente parlando.

Il tutto confermato vedendo le reazioni da parte del web sul commento a Juve-Inter che più sarcastico è risultato maldestro e poco gradito alla tifoseria bianconera, che si è subito sollevata contro il numero uno FIFA, accusato di tifare Inter. "Il campionato è molto avvincente, almeno così mi sembra, anche se la non qualificazione dell'Italia dimostra che qualcosa non va" ha poi concluso il Presidente FIFA cercando di chiudere il cerchio del discorso sulla Serie A, al di là di campanilismi e tifoserie spaccate. Forse un po' troppo tardi, però, per evitare nuove critiche e polemiche che si sono riversate puntualmente via social.

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