Incubo Covid, la Serie B rinvia tutte le partite del 26 e del 29 dicembre: le date dei recuperi
La Lega di Serie B ha deciso di rinviare le giornate di campionato in programma per domenica 26 e mercoledì 29 dicembre a causa dell'aumento dei casi di positività al Covid-19. L'assemblea dei club è ancora in corso e, al netto della scelta fatta, sul tavolo della discussione c'era la necessità di trovare e incastrare le nuove date per i due turni (19° previsto per il 15 gennaio e il 20° si recupera il 22 gennaio) che saltano per l'emergenza sanitaria. Giocoforza, il calendario cambia considerato il periodo di pausa inizialmente previsto tra il 29 dicembre e il 5 gennaio. L'ultima giornata della stagione è fissata per il 6 maggio e in seguito saranno aggiunti e comunicati due ulteriori turni infrasettimanali.
Un segnale molto forte in tal senso era stato rimandare i match di Benevento-Monza e Lecce-Vicenza dello scorso week-end sia per l'allarme generato dal riscontro dei test sia per l'evoluzione della pandemia nel Paese. La stessa società brianzola, bloccata dall'Ats territoriale, non potrà interrompere l'isolamento e la quarantena precauzionale prima del 29 dicembre (saltando di fatto gli impegni contro Perugia e Reggina). Una situazione che ha spinto l'assemblea delle società a prendere una scelta drastica ma necessaria per tutelare l'incolumità dei tesserati e del pubblico allo stadio.
La Lega di Serie B ha dovuto prendere atto di come il virus abbia fatto breccia nelle squadre nonostante i protocolli attualmente in vigore e il numero dei controlli effettuati su calciatori e membri degli staff tecnici. Conti alla mano, sono ben sette le società che annoverano un numero importante di positivi. Ascoli, Pordenone, Monza, Lecce, Pisa, Como, Vicenza e Spal le squadre che hanno alzato la soglia d'allarme.
A Ferrara il caso più preoccupante: il focolaio propagatosi nel gruppo della Spal ha fatto registrare circa 20 contagiati. Una situazione divenuta fuori controllo e dinanzi alla quale il presidente Tacopina ha reagito in maniera molto netta così da porre un argine "all'incendio virale". Lo ha fatto anticipando le decisioni della Lega: stop alle attività della squadra e sospensione della vendita dei biglietti in occasione delle due partite in casa contro Benevento (26 dicembre) e Pisa (29 dicembre).