Incredibile Swiderski, fa gol alla Turchia e si fa male esultando: la Polonia trema per gli Europei
Karol Swiderski ha segnato il gol che ha sbloccato l'amichevole Polonia-Turchia. Una sfida a ridosso degli Europei che ha visto l'attaccante del Verona subito in gran forma realizzare una rete a 12 minuto dall'inizio della partita. Peccato però che mentre esultava con i suoi compagni a un certo punto si è ritrovato dolorante per terra. Swiderski aveva fatto un salto di gioia dopo quel gol ed evidentemente ricadendo sull'erba ha messo male la caviglia per terra. Immediatamente una smorfia di dolore ha avvolto il suo viso facendo spaventare i compagni di squadra.
I sanitari della Polonia sono entrati immediatamente in campo ma nel frattempo il Ct dalla panchina ha mandato subito a scaldarsi Piatek. L'ex attaccante di Genoa, Milan, Fiorentina e Salernitana si è riscaldato qualche istante prima di entrare al posto dello sfortunato attaccante del Verona. Swiderski è infatti rimasto in campo solo per un po' di tempo proprio per concedere al Pistolero qualche minuto ulteriore per non entrare completamente senza riscaldamento. Poi il cambio, assolutamente necessario e la paura che possa rischiare gli Europei.
Le alternative in attacco della Polonia già priva di Milik
Ma la serata nera della Polonia in attacco di certo non finisce qui. Prima dell'infortunio di Swiderski la Nazionale ha dovuto fare a meno di Milik che salterà gli Europei per infortunio e si è già sottoposto a un intervento chirurgico che lo terrà fuori per un mese circa. Ebbene, solo pochi minuti dopo il guaio fisico all'attaccante del Verona, anche Robert Lewandowski si ferma. L'attaccante del Barcellona, stella di questa Polonia, accusa un dolore muscolare e anche lui è stato dunque costretto a uscire dal campo.
Al posto di Lewandowski è entrato in campo Urbanski ma la sensazione è che a 4 giorni all'inizio degli Europei con l'esordio contro l'Olanda, il torneo della Polonia sia cominciato già malissimo. Il Ct potrebbe a questo punto pensare di non rischiare nessuno tra Swiderski e lo stesso Lewandowski e puntare sullo stesso Piatek che è sempre una garanzia, sia in fase conclusiva che di costruzione del gioco nel reparto offensivo. Di certo la Polonia non si aspettava un pre-Europei così difficoltoso.