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Incredibile goleada dell’Atalanta a Udine: nerazzurri sempre più in Zona Champions

Vittoria esterna per 6-2, con doppietta di Muriel: un successo che rilancia i nerazzurri al 4° posto. Brutto ko per i friulani davanti al proprio pubblico.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un gol iniziale di Pasalic, la doppietta di Muriel e le reti di Malinovsky, Maehle e Pessina fanno esultare l'Atalanta che sbanca la Dacia Arena 6-2. Un successo più che rotondo che mette in evidenza le qualità offensive della squadra di Gasperini sempre padrona del match contro un'Udinese troppo imprecisa in avanti. Molina al 60′ (con deviazione decisiva di Djimsiti) e Beto provano nel finale a riaprire il match che resta però nelle mani dei nerazzurri quarti e in Zona Champions.

Le due squadre tornano in campo dopo gli stop per Covid e al Friuli l'Atalanta prova a riprendere la propria rincorsa alle prime posizioni in classifica, malgrado i tanti assenti nella formazione di Gasperini. Non è da meno la formazione bianconera di Cioffi che deve fare a meno di diversi titolari. I nerazzurri provano sin da subito a dettare i ritmi del match ma l'Udinese è perfetta nelle ripartenze mettendo in difficoltà la difesa atalantina.

Ma è l'Atalanta a spezzare gli equilibri quando Pasalic soffia la palla aerea ai difensori dell'Udinese con Fabbri che convalida lo spizzico di testa sul palo più lontano che beffa Padelli. Un vantaggio che cambia subito la lettura del match dopo soli 15 minuti con i padroni di casa che subiscono il contraccolpo e rischiano l'immediato nuovo ko. Che arriva al 22′ con una azione ubriacante di Muriel: serpentina in area friulana su imbeccata di Malinovski e palla in diagonale rasoterra ancora alle spalle di Padelli.

Pasalic festeggia: è suo il primo gol dell'Atalanta a Udine
Pasalic festeggia: è suo il primo gol dell'Atalanta a Udine

Gara compromessa per i padroni di casa in una Dacia Arena che si scalda e trascina l'Udinese che aumenta i ritmi e chiude nella propria metà campo l'Atalanta. Musso si immola su Deulofeu, poi Pussetto, Beto e Udogie sbagliano il gol per riportare la squadra in partita. Non lo fa Malinovski che raccoglie al volo da fuori area una palla sporca e buca Padelli che nulla può per il 3-0 dei bergamaschi che chiudono virtualmente il match al 42′.

L'Atalanta prova ad addormentare il match abbassando i ritmi ma non riesce nell'intento di lasciare l'Udinese fuori gara: i friulani crescono, sono molto più determinati dei nerazzurri e al 60′ provano a riaprire la partita con il tiro dalla distanza di Molina che trova la deviazione decisiva di Dijmsiti che beffa Musso. Sulla scia del gol, i padroni di casa provano a scuotersi dal torpore alla ricerca del secondo gol che riaprirebbe del tutto la gara.

L'Udinese festeggia il gol di Molina con cui prova a rientrare in partita
L'Udinese festeggia il gol di Molina con cui prova a rientrare in partita

Il finale di gara vede il forcing dell'Udinese che però si apre al contropiede dell'Atalanta e così a punire i friulani ci pensa ancora una volta Muriel: fuga sulla destra, dribbling al difensore e nuovo diagonale preciso sul secondo palo alle spalle di Padelli per il 4-1 che rimette in ghiaccio la partita per gli orobici, prima dei gol nel finale di Beto, di Maehle e di Pessina per il definitivo 2-6 che non cambia le sorti del match.

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