Incredibile déjà-vu di Dimarco: l’eurogol al Torino l’aveva già fatto in amichevole con l’Inter
Da diverse ore si parla del bellissimo gol che Federico Dimarco ha realizzato contro il Torino. Un tiro al volo di straordinaria bellezza per coordinazione, precisione e armonia nell'esecuzione. Gesto tecnico davvero notevole per questo ragazzo classe 1997, che non è nuovo a queste prodezze. Il laterale nato a Milano ha un piede sinistro molto educato e riesce a trovare spesso gol o soluzioni balistiche di pregevole fattura: Dimarco è in prestito all'Hellas Verona dall'Inter e proprio contro i nerazzurri realizzò il suo primo gol in Serie A quando vestiva la maglia del Parma. Era il 15 settembre 2018 i ducali vinsero 1-0 a San Siro grazie ad un suo tiro dai 25 metri.
Quella di due anni fa non ha nulla a che vedere con la rete di ieri allo stadio Olimpico Grande Torino ma ce n'è una realizzata in una amichevole invernale proprio con l'Inter che ha tratto molto simili. Il 7 gennaio del 2020 la squadra di Antonio Conte affrontò il Seregno in amichevole ad Appiano Gentile e Dimarco, allora a disposizione del tecnico nerazzurro prima di passare all'Hellas, realizzò un gol al volo che ha parecchi punti in comune con quello di ieri a Torino: palla del laterale a Sanchez, scarico del cileno per Sensi che pesca sulla corsa il giocatore milanese. Il classe 1997, esattamente come ha fatto ieri con sull'assist di Mattia Zaccagni, ha scaricato un sinistro terrificante sul secondo palo e ha gonfiato la rete. Un vero e proprio déjà-vu.
Federico Dimarco è un laterale che si è fatto notare sin dai suoi esordi per la buona tecnica individuale e per le sue doti offensive: nel corso degli anni è stato arretrato ed è migliorato anche nella fase difensiva, crescendo anche sotto il punto di vista della forza, della velocità e della visione di gioco. Un laterale completo, che ha bisogno di un'occasione ma l'Inter non gliel'ha mai concessa, preferendogli prima Asamoah Kwadwo, poi Ashley Young e adesso Ivan Perisic a tutta fascia. Arriverà mai il turno di Dimarco in nerazzurro? Ai posteri l'ardua sentenza.