In trasferta con un volo da 10 minuti: Manchester United travolto dalle polemiche
È un momentaccio per il Manchester United. La squadra di Solskjaer contro il Leicester ha incassato la seconda sconfitta delle ultime 3 giornate, in cui ha collezionato solo un pareggio. Come se non bastasse il club è finito nell'occhio del ciclone anche per una scelta curiosa legata alle modalità con cui è stata affrontata l'ultima trasferta. Cristiano Ronaldo e compagni infatti hanno utilizzato un aereo per spostarsi da Manchester a Leicester, per un viaggio durato appena 10 minuti.
Il Manchester United si è spostato a Leicester con l'aereo. Una scelta curiosa, visto che le due città sono distanti appena 100 miglia, ovvero 160 chilometri circa (la stessa distanza che separa ad esempio Milano e Verona). Come mai dunque il club dell'Old Trafford ha deciso di non spostarsi con il treno o il pullman, come solitamente accade in questi casi? Alla base di questa decisione c'è la volontà di dribblare il traffico che aveva congestionato l'autostrada, con il volo che infatti è durato soli 10 minuti.
La decisione però è stata fortemente criticata soprattutto dal punto di vista ambientale. L'utilizzo dell'aereo infatti contribuisce in modo significativo al riscaldamento globale, in un momento in cui è fondamentale ridurre le emissioni di carbonio. Polemiche a non finire dunque per una trasferta che si sarebbe potuta affrontare tranquillamente con un treno o un bus, per evitare un maggiore impatto negativo sull'ambiente anche a costo di un viaggio sicuramente più lungo, ma sostenibile.
Il Manchester United dal canto suo si è difeso ribadendo la necessità di garantire ai giocatori un viaggio tranquillo evitando i problemi di traffico. I vertici dei Red Devils hanno sottolineato inoltre l'impegno costante nell'aumentare la consapevolezza delle persone sul contributo che si può garantire nel quotidiano ad un futuro più pulito e sostenibile per il pianeta. Per questo è stato ricordato come le emissioni di carbonio annuali dello United siano state ridotte di oltre 2.700 tonnellate dal 2008, con un ampio utilizzo dell'elettricità "verde" nelle proprie strutture.