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In Spagna riparte lo sport: protocollo ok, via libera agli allenamenti della Liga

In Spagna si dovrebbe ripartire con gli allenamenti da inizio di maggio per poi sperare in un ritorno alle competizioni con giugno. Il Governo ha approvato il protocollo sanitario presentato dallo sport iberico (unito, non solo la Federcalcio). Previsti 4 step: 4/5 maggio col controllo delle strutture 6/6 tamponi, 8/11 ripresa sedute individuali, 18 maggio allenamenti collettivi.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Liga è prossima al ritorno in campo. Per allenarsi, al momento. Ma è oramai ufficiale che questo primo passo verso il rientro alla normalità si farà visto che il Governo ha approvato il protocollo medico-sanitario con cui i club potranno riprendersi una parte del calcio, con le sedute atletiche durante la settimana. Non un elemento secondario in un momento in cui c'è tantissima incertezza internazionale e di Paese in Paese ci sono atteggiamenti e prospettive differenti.

Il ministro Salvador Illa e il suo team hanno convalidato quasi tutto il protocollo sanitario e sarà pubblico nei prossimi giorni, dal momento che devono adattare il loro contenuto agli ordini ministeriali che il Governo spagnolo prevede di approvare nelle prossime ore per l'inizio della riapertura. Ma saranno dettagli perché alla fine c'è il via libera da parte del Consiglio Superiore dello Sport ( il CSD )

La riunione plenaria tra Governo e Sport spagnolo

La riunione che è risultata decisiva,si è svolta presso il Consiglio sportivo superiore del gruppo di attività per la promozione dello sport ( il GTID ) composto da diverse organizzazioni. Tra gli organismi presenti LaLiga, RFEF, AFE e alcuni club come Real Madrid, Barcellona, ​​Atlético, Athletic in rappresentanza delle società. Ma c'erano anche altri organismi dello sport iberico come l'ACB, l'unione dei giocatori di basket, il Comitato Olimpico Spagnolo, CEOE e diverse altre federazioni nazionali.

Un protocollo collettivo dello sport

Il protocollo che in Italia sta arenando la ripartenza, in Spagna ha invece trovato il consenso della commissione medica governativa. Anche perché, al contrario di quanto sta accadendo da noi, a sottoscrivere le procedure è stato l'intero ambiente sportivo spagnolo e non solo la Federcalcio. 

Le fasi previste dal protocollo

Ci sono delle fasi precise suddivise un quattro step principali. Adesso i giocatori e i cinquanta impiegati di ogni club della Liga dovranno superare i test di coronavirus il prossimo 5 e 6 maggio, in modo che l'allenamento sul campo potrà avere luogo cinque giorni più tardi, l'11 maggio. Una procedura che permetterà il ritorno all'allenamento professionale di calcio e il Cicloturismo in Spagna. Le sedute, ovviamente, seguirann sempre disposizioni sanitarie restrittive di distanziamento sociale e di sanificazione delle zone adibite

  • 4-5 maggio – si verificheranno che gli impianti si siano adeguati alle norme salitarie
  •  6-7 maggio – test a giocatori e staff dei club, con risultati entro 48 ore
  •  8-11 maggio – ripresa degli allenamenti individuali
  •  18 maggio – ripresa delle sedute collettive

Nessun automatico inizio della Liga

Tuttavia, anche se vi è questa disposizione per il ritorno all'allenamento è stato anche chiarito che è solo una fase propedeutica all'eventuale rientro alle normali attività sportive e quindi alla ripresa del campionato. Ma allenarsi non significa automaticamente confermare che la Liga ripartirà. L'evoluzione della pandemia è ancora in atto e il Governo si riserva il diritto di prendere decisioni ulteriori in merito

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