In Serie A rischia di saltare la panchina del Cagliari: il club “riflette” su Semplici
Tre giornate di campionato. Un pareggio (2-2 in casa contro lo Spezia) e due sconfitte, l'una più pesante dell'altra (4-1 a San Siro contro il Milan e il tonfo davanti ai tifosi sardi per 2-3 contro il Genoa). Tanto basta al Cagliari per prendere in esame la possibilità di cambiare subito la guida tecnica. La posizione di Leonardo Semplici è in bilico e il prossimo trittico di gare (Lazio, Empoli, Napoli) potrebbe essere decisivo per il futuro dell'attuale allenatore. Peggio dei rossoblù isolani – a quota 1 punto – hanno fatto solo la Salernitana neopromossa e il Verona battuto nel posticipo dal Bologna (entrambe ancora inchiodate a zero in fondo alla graduatoria). Non è solo questione di risultati ma anzitutto di gioco che non c'è, stenta a carburare, delude alla luce dei calciatori in rosa.
Qual è il nome più gettonato in caso di esonero di Semplici? La decisione non è imminente, il tecnico avrà la possibilità di raddrizzare la barca ma le voci sul possibile sostituto non mancano soprattutto se all'Olimpico, contro i biancocelesti di Maurizio Sarri, dovesse arrivare un risultato negativo e pesante. Claudio Ranieri, fino all'anno scorso sulla panchina della Sampdoria, sembra la figura che – in virtù anche del buon favore della piazza – maggiormente si adatta alle esigenze dei rossoblù: ha esperienza, sa gestire determinate situazione e, più ancora, parla per lui il soprannome di "aggiustatutto" che ne ha caratterizzato alcune esperienze in carriera.
Ranieri non è l'unico nome che in queste ore viene associato al Cagliari. L'altra candidatura è un volto già conosciuto in terra sarda: si tratta di Diego Lopez, ex calciatore dei rossoblù, che sulla panchina degli isolani c'è stato già nella stagione 2017-2018, subentrando a Rastelli e raggiungendo la salvezza (sedicesimo posto).