In Serbia da giugno partite di calcio a porte aperte, tifosi distanziati sugli spalti
Anche in Serbia sta per tornare il campionato di calcio. La notizia non è sorprendente perché in molti paesi europei il pallone sta per riprendere a rotolare (dopo la Germania che ha già disputati tre turni di campionato dopo la ripartenza). Ma in Serbia, a differenza di tutte le altre nazioni, sugli spalti dal prossimo 1° giugno potranno esserci i tifosi. Dunque si giocherà a porte aperte, naturalmente con una serie di limiti.
Porte aperte, in Serbia tifosi sugli spalti
Nel prossimo weekend ricomincia il campionato serbo, le partite che saranno disputate non avranno tifosi sugli spalti, che però torneranno già dalla prossima settimana. Il governo serbo ha dato il là innanzitutto a tutte le manifestazioni sportive e poi consentirà agli spettatori dal 1° giugno di seguire dal vivo le partite del campionato di calcio. Questa è una novità assoluta perché in Germania come in Spagna (dove si partirà molto probabilmente l'11 giugno) le partite saranno tutte a porte chiuse. Naturalmente in questa fase andranno, però, anche dai tifosi rispettate tutte le regole del cosiddetto distanziamento sociale. Ciò significa che tutti gli spettatori dovranno essere almeno a un metro di distanza. Dovranno ricordarsi tutti di non abbracciarsi e di non festeggiare in modo classico successi e gol delle rispettive squadre del cuore. La distanza di un metro è stata impostata dal comitato di emergenza del Covid.
La Stella Rossa di Stankovic al comando della classifica
Il campionato è stato sospeso lo scorso marzo con una situazione di classifica per il vertice molto chiara. La Stella Rossa, guidata da Stankovic – ex calciatore dell'Inter alla prima esperienza da allenatore, è in vetta con 69 punti, undici in più del Partizan Belgrado, la rivale di sempre. Mancano quattro giornate alla fine del campionato regolare, poi ci saranno due gironi finali: le prime otto si giocarono il titolo, le altre otto invece cercheranno di salvarsi.