In ritardo ma si adegua: anche la Premier League cambia le regole sul numero delle sostituzioni
Jurgen Klopp era tra quelli che si è battuto in prima persona perché anche la Premier League si adeguasse agli altri principali campionati europei e adesso il tecnico tedesco del Liverpool può giustamente esultare: dalla prossima stagione il campionato inglese si rivoluziona e si rifà il look rimettendosi in linea con il calcio dei tempi moderni: anche in Inghilterra arriveranno le cinque sostituzioni per partita. Nulla di eclatante se non per il fatto che proprio laddove si vive e si respira il calcio più vincente, migliore e redditizio di tutto il Vecchio Continente, ci sia voluto molto più tempo e un considerevole ritardo sull'applicazione di una regola permessa dall'UEFA all'indomani della riapertura degli eventi post Covid e vidimata dalla IFAB.
Era stata una rivoluzione determinante, che ha cambiato il modo di vivere una partita e di prepararla: 5 giocatori sostituibili rappresentano quasi la metà dei presenti in campo e il 50% di quelli in movimento. In pratica, si cambia letteralmente una squadra e anche da questo, in Italia come in Francia o in Spagna e Germania, gli allenatori hanno dovuto imparare la nuova gestione degli eventi e della panchina. Un compito importante e delicato perché se è vero che si ha la possibilità di inserire più giocatori freschi si aumenta anche la percentuale di possibili errori di lettura.
Il tutto, come si sa, era nato dalla decisione della UEFA e poi sposata anche dalla FIFA, di permettere ai calciatori di ritornare a giocare nell'universo post pandemia con la possibilità di farlo pur aumentando i ritmi e serrando il calendario degli incontri. Subito dopo il lockdown per recuperare il tempo perso, poi per permettere un minor impatto su chi va in campo, con la squadra obbligata a giocare anche 6/7 volte in un mese. Ma se tutti si sono adeguati e hanno approfittato dell'opportunità ha lasciato sempre perplessa la voglia di "integrità" da parte del calcio inglese che mai si è adeguato alla regola.
Sportivamente parlando non ha subito evidenti traumi non applicandola: il Chelsea è Campione d'Europa uscente, la stessa Inghilterra si è giocata una finale europea, oggi in Champions ci sono tre squadre inglesi tra le 8 migliori, mentre in Europa e Conference League ce ne sono altre due. Dunque, competitività salvaguardata e dalla prossima stagione si farà ancora più sul serio perché la Premier ha ufficializzato l'introduzione delle cinque sostituzioni in campionato. Con le medesime modalità adottate altrove: i cinque cambi saranno suddivisi in tre slot nel corso della partita, più l’intervallo e con le squadre che potranno portare in panchina nove giocatori.