Scontri in Padova-Catania, finale di Coppa Italia di Serie C: scoppia l’inferno tra tifosi e Polizia
Orrende immagini arrivano dalla finale di andata di Coppa Italia di Serie C tra Padova-Catania: alcuni tifosi ospiti sono riusciti a sfondare le barriere a bordo campo e sono entrati sul terreno di gioco. Hanno poi cercato il contatto con il settore degli ultras veneti con la situazione che è presto degenerata. La Polizia è dovuta intervenire in tenuta antisommossa, nel tentativo di riportare alla normalità una situazione ai limiti del surreale.
Lo scenario da pura guerriglia si è verificato durante l'intervallo tra primo e secondo tempo. In campo, Padova e Catania si stavano affrontando per la finale di andata di Coppa Italia di Serie C, con i padroni di casa che conducevano 2-0 grazie alle reti siglate nei primi 25 minuti da Palombi e Crisetig. Nel corso della pausa, però, il clima si è ben presto surriscaldato e i tifosi siciliani hanno dato sfogo a tutta la loro frustrazione.
Ne è nato uno scenario ai limiti del surreale: durante il riposo, con le due squadre negli spogliatoi, un centinaio di tifosi del Catania ha deciso di creare disordine, riuscendo a superare le barriere a bordo campo. Entrati sul terreno di gioco si sono subito diretti in modo minaccioso sotto settore padovano per cercare di lanciare petardi e prendere uno striscione. Ne sono nati attimi lunghi di pura tensione cone le due tifoserie che hanno provato in ogni modo ad entrare in contatto. Una situazione degenerata ma che sarebbe divampata ancor più se non fosse stato per il pronto – e massiccio – intervento delle forze dell'ordine.
L'intervento della Polizia in tenuta antisommossa ha permesso che alla fine si ritornasse alla calma ripristinando l'ordine, posticipando di un quarto d'ora l'inizio della ripresa. Al rientro delle squadre si è potuto riprendere regolarmente a giocare sotto lo sguardo vigile delle forze dell'ordine, ma il clima di tensione è rimasto, con le due tifoserie in silenzio sugli spalti dell'Euganeo. A seguito dei tafferugli tre ultras del Catania sono stati portati in Questura: secondo quanto riferiscono fonti investigative, la loro posizione è attualmente al vaglio delle autorità. Non ci sono stati comunque feriti tra tifosi, forze dell’ordine o addetti ai lavori.