In Italia gli eventi sportivi continueranno a svolgersi a porte chiuse fino al 30 aprile
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa odierna, ha annunciato la proroga al 30 aprile delle misure restrittive anti-Covid attualmente in vigore. Resteranno chiuse fino palestre e le piscine in Italia così come sarà prolungata anche la chiusura per ristoranti, bar, teatri e cinema. Così come gli eventi sportivi in programma negli stadi che continueranno a disputarsi a porte chiuse fino al termine del mese di aprile. Solo successivamente si valuterà eventualmente una riapertura a seconda della curva di contagi dei prossimi mesi.
Nessun provvedimento da parte del Governo ad un'eventuale riapertura degli impianti sportivi in questo momento. La Lega di Serie A su auspicava una riapertura quantomeno ad una minima percentuale di pubblico, ma invece per il momento restano le misure restrittive attuate fino a questo momento in Italia. La curva dei contagi è costantemente in aumento e dunque il Premier Draghi, in linea con il Comitato Tecnico Scientifico, non ha voluto rischiare di creare un nuovo pericolo prima che la situazione inizi a stabilizzarsi.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, già nelle scorse settimane, aveva fatto sapere di essere favorevole ad un'apertura parziale degli impianti sportivi: “Non mi sembra sia un grande pericolo, far entrare 100 persone in impianti che ne possono contenere 500-1000″. Gravina ha sottolineato l'ottima organizzazione mostrata in questo momento da club e addetti ai lavori nel rispetto delle misure anti-Covid attualmente vigenti nel mondo dello sport: "Con il rispetto dei protocolli – ha sottolineato nel corso di un'intervista il presidente Gravina – abbiamo provato sul campo di saper applicare e di saper portare avanti con grande senso di responsabilità, in uno sport, il calcio, che si svolge all’aperto".