In Champions hanno spento il VAR: perché gli arbitri lo usano sempre meno
Il VAR è stato inserito ufficialmente dall'UEFA nelle Coppe europee lo scorso 19 febbraio 2019 nella fase finale di Champions League. Esattamente due anni dopo, ci si accorge però che è mancato quasi del tutto il supporto della ‘moviola' a bordo campo verso i direttori di gara. Una ‘assenza' rumorosa, che è tornata alla ribalta davanti a diversi episodi che ne avevano rivendicato l'intervento. Di fatto, dunque, la tecnologia è a disposizione, ma il suo utilizzo latita in modo più che evidente.
Dal febbraio 2019 ad oggi il VAR e nello specifico l'"on field review" ovvero la revisione alla moviola di una azione di gioco durante un incontro di calcio, nella Champions League, è stato utilizzato sempre meno e il ‘richiamo' al direttore di gara, dalle fasi finali della scorsa edizione, è avvenuto unicamente in una sola occasione. Tra ottavi, quarti, semifinali e finale della Champions 2019/2020 nessun "on field review" a parte un'eccezione: Barcellona-Napoli dell'8 agosto 2020, ritorno degli ottavi di finale al Camp Nou.
L'ultima volta del VAR: Barcellona-Napoli
Nell'occasione di Barcellona-Napoli, il VAR interviene per ben due volte: la prima per sottolineare un controllo di mano da parte di Lionel Messi prima di andare a segno per la terza volta, la seconda in occasione del rigore concesso al Barcellona per un calcio di Koulibaly rifilato alla Pulga argentina, che non sfugge all'occhio del VAR. Prima è dopo, il silenzio della moviola.
A sottolinearlo l'ex arbitro Luca Marelli che su Twitter ha scoperchiato il vaso di Pandora: "Nella fase ad eliminazione diretta di #ChampionsLeague l'ultima On Field review risale all'ottavo di finale Barcellona-Napoli. Zero nei quarti, zero nelle semifinali, zero in finale della scorsa stagione, zero nell'andata degli ottavi quest'anno". Un dato che riapre il discorso attorno al reale utilizzo del VAR da parte dell'UEFA che, sì ha acconsentito all'aggiornamento tecnologico, ma di fatto lo ha tenuto ‘spento'.
Perché il VAR in Champions League è usato sempre meno
Nelle dinamiche dell'utilizzo del VAR in Coppa, l'Uefa ha richiesto massima attenzione nell'utilizzo della tecnologia. Diversi i ‘silent check' ma i veri interventi della moviola sono stati davvero ridotti all'essenziale, quasi a pensare che l'intervento debba essere scrupolosamente centellinato. Una scelta evidenziata dal fatto che da quel Barcellona-Napoli, è stato utilizzato solo in quella partita: durante l'intera fase a eliminazione diretta, su un totale di 15 gare – comprendendo anche gli attuali match d'andata degli ottavi – l'intervento della "on filed review" si è visto solo in una occasione.
