video suggerito
video suggerito

In Arabia non sanno come spendere i soldi: Jota strapagato viene buttato per registrare Luiz Felipe

C’è un episodio che mostra in maniera chiara come il denaro conti davvero poco per i paperoni arabi: un calciatore pagato 30 milioni appena due mesi fa sta per essere escluso dalla lista dei giocatori utilizzabili in campionato. A Jota verranno preferiti altri otto stranieri.
A cura di Paolo Fiorenza
112 CONDIVISIONI
Immagine

Il fantasmagorico calciomercato dei club sauditi si è ufficialmente concluso ieri, dopo settimane in cui le quattro squadre di proprietà del fondo sovrano PIF (l'Al Nassr del precursore Ronaldo, l'Al Ittihad, l'Al Hilal e l'Al Ahli) hanno saccheggiato l'Europa portandosi a casa tanti campioni senza badare a spese, soprattutto per quanto riguarda gli ingaggi elargiti ai vari Benzema e Neymar. Anche per i cartellini dei calciatori ovviamente non ci sono problemi, basta semplicemente aprire il cassetto e prendere una cospicua mazzetta di milioni senza curarsi di alcun paletto che richiami il Fairplay Finanziario dell'UEFA.

Allo stato attuale non c'è alcun limite di spesa per i club della Saudi Pro League, una situazione su cui la FIFA probabilmente dovrà mettere mano al più presto per non drogare il calciomercato mondiale in maniera contraria alle regole più elementari della competitività sportiva. C'è un episodio che mostra in maniera chiara come il denaro conti davvero poco per i paperoni arabi: un calciatore strapagato appena due mesi fa sta per essere escluso dalla lista dei giocatori utilizzabili in campionato.

Jota nel giorno della presentazione all'Al Ittihad: sono passati solo due mesi
Jota nel giorno della presentazione all'Al Ittihad: sono passati solo due mesi

Lo scorso 4 luglio l'attaccante portoghese Jota era stato annunciato in pompa magna dai campioni in carica dell'Al Ittihad, con tanto di foto che lo ritraeva su un trono d'oro e uno spettacolare video che si chiudeva con l'ambiziosa affermazione: "Vogliamo dominare il mondo". Jota era stato prelevato dal Celtic per ben 30 milioni di euro, dopo un'ottima stagione – culminata nel titolo della Premiership scozzese – in cui aveva realizzato 15 gol e fornito 12 assist.

Tuttavia, per quanto possa sembrare surreale, il 24enne portoghese è già stato bocciato dal club di Gedda, dopo aver giocato soltanto 133 minuti in cinque partite (mai da titolare), con un gol messo a segno. Il secondo acquisto più costoso dell'Al Ittihad dopo Fabinho, pagato 46 milioni di euro al Liverpool, si è dunque trovato in una situazione che davvero mai avrebbe preventivato, senza precedenti nella storia del calcio.

Jota potrebbe lasciare quanto prima l'Al Ittihad
Jota potrebbe lasciare quanto prima l'Al Ittihad

Senza nessun motivo disciplinare e con una scelta tecnica discutibile (il tecnico Nuno Espirito Santo è portoghese come Jota, difficile pensare che sia lui che abbia fatto fuori il giocatore), il nuovo arrivato da 30 milioni non sarà incluso – secondo quanto riporta il quotidiano saudita Al Riyahd, citato da A Bola – nella lista degli otto giocatori stranieri che possono essere registrati per scendere in campo nella Saudi Pro League. Il lusitano dovrebbe lasciare il posto all'ultimo arrivato, il difensore del Betis Luiz Felipe, annunciato ieri dal club arabo.

Oltre all'ex Lazio, gli altri sette stranieri eleggibili per il campionato saranno Karim Benzema, N'Golo Kanté, Fabinho, Romarinho, Abderrazak Hamdallah, Marcelo Grohe e Igor Coronado. A questo punto sembra probabile che il grande colpo di due mesi fa non partecipi alla missione dell'Al Ittihad di "dominare il mondo", ma piuttosto cambi aria al più presto, con buona pace dei 30 milioni appena spesi. Bruscolini per chi ha un portafoglio che è senza fondo.

112 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views