Impressionante rissa nella Champions League asiatica: più di 60 persone si prendono a calci e pugni
Durante la partita Zhejiang FC-Buriram United, disputata merc0ledì 29 novembre per la Champions League asiatica e conclusasi 3-2 per i padroni di casa, si sono scontrati in campo giocatori e allenatori di entrambe le squadre, in una epocale rissa. La Confederazione asiatica di calcio (AFC) e la CFA, la Federcalcio cinese, hanno già annunciato seri provvedimenti e deciso di adottare la linea durissima con una pesante sanzione per tutti i tesserati coinvolti.
I giocatori dello Zhejiang FC, club cinese e del Buriram United, società tailandese hanno fatto esplodere un incredibile parapiglia generale in occasione del match dell'AFC Champions League, in un incontro spettacolare ma durissimo con ben sette ammoniti per parte e tantissime interruzioni per i continui falli da entrambe le parti. Al termine della partita, la situazione è diventata ingestibile bel momento in cui un giocatore del Buriram è caduto a terra colpito da un avversario. L'attaccante Ramil Sheydayev ha scatenato la rissa, scontrandosi con un giocatore dello Zhejiang e affrontando in particolar modo il centrocampista Zhang Jiaqi. Da lì in poi, l'inferno: Sheydayev è stato attaccato da molti altri avversari e anche dalle rispettive panchine sono arrivati altri elementi della squadra e dello staff.
Per cercare di sedare gli animi sono intervenuti a bordo campo anche diversi addetti alla sicurezza dello stadio e agenti in divisa, in un clima che però è divenuto ben presto irreale: drappelli sparuti di duri faccia a faccia sono continuati mentre dagli spalti anche i tifosi hanno fatto il loro per gettare legna sul fuoco insultando e deridendo i giocatori del Buriram usciti sconfitti dal match.
Questa violenta rissa avrà conseguenze pesantissime ai fini disciplinari. Secondo il quotidiano tailandese Siam Sport, la Confederazione asiatica di calcio (AFC) ha già aperto una indagine sull'incidente e prenderà provvedimenti seri, con multe e squalifiche per entrambe le squadre. Il club cinesem che era la squadra ospitante, potrebbe essere costretto a giocare in campo neutro diverse prossime partite della AFC Champions League come punizione.
Anche la Federcalcio cinese (CFA) ha condannato tutti gli atti di violenza avvenuti: "La violenza sul campo di calcio ha gravemente violato la sportività, ha influenzato l'ordine della partita e ha fatto una cattiva impressione sugli spettatori. La CFA condanna fermamente tutti i tipi di atti violenti sui campi di calcio e aiuteremo la Confederazione asiatica di calcio ad affrontare il conflitto in conformità con le normative. CFA rafforzerà la supervisione di tutti i club e le parti interessate. Tutte le squadre di calcio cinesi dovrebbero obbedire rigorosamente ai regolamenti nelle competizioni nazionali e internazionali e rispettare gli arbitri, gli spettatori e gli avversari".